Kakà e Cristiano Ronaldo a segno nel primo tempo, dominato dalle merengues; nella ripresa l'autogol di Ricky Alvarez chiude i conti: 3-0. I nerazzurri reagiscono nel finale con la traversa di Icardi. E il tecnico non ci sta
REAL MADRID-INTER 3-0
11' Kakà, 38' Cristiano Ronaldo, 68' aut. Alvarez
Termina con l'ennesima sconfitta la tournee americana dell'Inter di Mazzarri. Al cospetto del Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti, i nerazzurri si sciolgono confermando le impressioni delle prime uscite amichevoli: c'è ancora tanto da lavorare.
Il nuovo modulo e gli schemi di Mazzarri vanno sicuramente interiorizzati e solo il tempo ci dirà quali possano essere le reali ambizioni dell'Inter in questa stagione. E' certo, comunque, che almeno per il momento squadre come il Real Madrid sembrano di un altro pianeta.
A firmare il 3-0 finale sono Kakà e Cristiano Ronaldo (entrambi nel primo tempo), prima che un'autorete di Alvarez la chiuda. Il brasiliano, che negli interisti risveglia sempre brutti ricordi e che Ancelotti ha intenzione di rivitalizzare (pare ci stia già riuscendo), apre già all'11° andando al tiro e tuffandosi di testa sulla respinta di Handanovic. Al 38' il raddoppio, una saetta in diagonale di CR7 che i nerazzurri possono solo ammirare.
L'Inter diventa leggermente più intraprenedente solo nella ripresa, e così, dopo un tempo a senso unico, si assiste anche a qualche conclusione nerazzurra. La prima vera occasione al 58', con Palacio che avrebbe la chance di riaprire la partita, ma spara alto. Poco dopo ci prova il giovane Olsen, con personalità, ma il 3-0 è nell'aria e si materializza quando Ricky Alvarez insacca di testa nella propria porta anticipando Casemiro. L'argentino, tra i più positivi in questo pre-campionato, avrebbe l'occasione del riscatto, ma la sfortuna vuole che dopo un numero in area la palla gli capiti sul destro, con cui non riesce a concludere efficacemente.
L'Inter si scuote e al 79' solo la traversa nega il gol a Icardi: cross dalla destra di Nagatomo, stacco imperioso e frustata con la testa, con la palla che non vuole saperne di entrare. Mazzarri in panchina non riesce a crederci, il suo collega Ancelotti, al contrario, è serenissimo. CR è una sicurezza, Kakà sta tornando, Bale arriverà: difficile chiedere di più.
Mazzarri non ci sta - "Almeno due palle gol oggi sarebbero potute entrare. E' incredibile come non ne sia entrata nemmeno una. Abbiamo creato tanto contro una squadra che concede poco", ha commentato Walter Mazzarri al termine dell'amichevole di Saint Louis. "Rammarico? Sembra paradossale dire questo perché chi non ha visto la partita vede un 3-0 e pensa ci sia stata un dominio netto del Real Madrid. Invece l'Inter ha creato 6-7 occasioni clamorose davanti al portiere. Sicuramente ci è mancata lucidità, ma io sono molto soddisfatto della partita della mia squadra. Se avessimo perso 3-2 contro il Real Madrid, in questo momento una delle prime squadre al mondo, non sarebbe stato poi così tanto tremendo".
11' Kakà, 38' Cristiano Ronaldo, 68' aut. Alvarez
Termina con l'ennesima sconfitta la tournee americana dell'Inter di Mazzarri. Al cospetto del Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti, i nerazzurri si sciolgono confermando le impressioni delle prime uscite amichevoli: c'è ancora tanto da lavorare.
Il nuovo modulo e gli schemi di Mazzarri vanno sicuramente interiorizzati e solo il tempo ci dirà quali possano essere le reali ambizioni dell'Inter in questa stagione. E' certo, comunque, che almeno per il momento squadre come il Real Madrid sembrano di un altro pianeta.
A firmare il 3-0 finale sono Kakà e Cristiano Ronaldo (entrambi nel primo tempo), prima che un'autorete di Alvarez la chiuda. Il brasiliano, che negli interisti risveglia sempre brutti ricordi e che Ancelotti ha intenzione di rivitalizzare (pare ci stia già riuscendo), apre già all'11° andando al tiro e tuffandosi di testa sulla respinta di Handanovic. Al 38' il raddoppio, una saetta in diagonale di CR7 che i nerazzurri possono solo ammirare.
L'Inter diventa leggermente più intraprenedente solo nella ripresa, e così, dopo un tempo a senso unico, si assiste anche a qualche conclusione nerazzurra. La prima vera occasione al 58', con Palacio che avrebbe la chance di riaprire la partita, ma spara alto. Poco dopo ci prova il giovane Olsen, con personalità, ma il 3-0 è nell'aria e si materializza quando Ricky Alvarez insacca di testa nella propria porta anticipando Casemiro. L'argentino, tra i più positivi in questo pre-campionato, avrebbe l'occasione del riscatto, ma la sfortuna vuole che dopo un numero in area la palla gli capiti sul destro, con cui non riesce a concludere efficacemente.
L'Inter si scuote e al 79' solo la traversa nega il gol a Icardi: cross dalla destra di Nagatomo, stacco imperioso e frustata con la testa, con la palla che non vuole saperne di entrare. Mazzarri in panchina non riesce a crederci, il suo collega Ancelotti, al contrario, è serenissimo. CR è una sicurezza, Kakà sta tornando, Bale arriverà: difficile chiedere di più.
Mazzarri non ci sta - "Almeno due palle gol oggi sarebbero potute entrare. E' incredibile come non ne sia entrata nemmeno una. Abbiamo creato tanto contro una squadra che concede poco", ha commentato Walter Mazzarri al termine dell'amichevole di Saint Louis. "Rammarico? Sembra paradossale dire questo perché chi non ha visto la partita vede un 3-0 e pensa ci sia stata un dominio netto del Real Madrid. Invece l'Inter ha creato 6-7 occasioni clamorose davanti al portiere. Sicuramente ci è mancata lucidità, ma io sono molto soddisfatto della partita della mia squadra. Se avessimo perso 3-2 contro il Real Madrid, in questo momento una delle prime squadre al mondo, non sarebbe stato poi così tanto tremendo".