Juve, 4-1 nella partita in famiglia. A segno anche Tevez

Calcio
Carlos Tevez in gol nella partita in famiglia giocata a Villar Perosa

L'Apache a segno nell'amichevole tra Juventus A e Juventus B giocata a Villar Perosa. Reti di Vidal, Bonucci, Tevez e Quagliarella per la formazione che vince. Di Josipovic il gol della bandiera. A salutare la squadra anche Platini

Finisce 4-1 per la Juventus-A l'amichevole in famiglia giocata a Villar Perosa. Due le reti segnate nel primo tempo, da Vidal e Bonucci. Nella ripresa Carlos Tevez segna il gol del momentaneo 3-0. Grazie al giovane Josipovic anche la Juventus-B entra nel tabellino dei marcatori (3-1) mentre è di Fabio Quagliarella il sigillo finale, in quella che rimane una giornata di festa bianconera.
Tanti i tifosi accorsi a Villar Perosa per non perdersi l'appuntamento e per raccogliere autografi. L'entusiasmo è tale che a fine partita si assiste a una pacifica invasione di campo, cosa inusuale in un'amichevole estiva.  

A Villar Perosa anche Platini - Accompagnato da John Elkann e Andrea Agnelli si è presentato oggi a titolo privato il presidente dell'Uefa, Michel Platini, giunto in elicottero dalla Costa Azzurra insieme al presidente della Fiat. Ha salutato a Villa Agnelli tutta la squadra. Poi, lontano da tutti, ha voluto concedersi un momento privato al cimitero. Con lui solo John e Andrea. Anche questo è Juventus. Anche questo dà il senso di cosa sia la festa della Juve a Villar Perosa, la festa della "juventinità".

Elkann: "C'è sempre il sogno Champions" - "Obiettivi? La Juve deve far bene, come sempre. E deve riuscire a farlo in Italia, per la terza volta consecutiva: una impresa non semplice. Infine, c'è sempre il sogno Champions". Lo ha detto John Elkann, presente a Villar Perosa per la consueta gara amichevole fra la Juventus A e quella B e dove c'è stata la visita di Michel Platini. "E' stato molto bello il fatto che Michel Platini sia venuto per una visita privata qui a Villar Perosa in questa giornata particolare. E' venuto per salutare, a dieci anni dalla sua scomparsa, mio nonno Gianni e con lui anche Umberto. In più ha voluto salutare tutta la squadra con grande affetto". "I risultati della tournee in Usa? Non sono indicativi per il resto della stagione. Non dovrebbero preoccuparci", ha aggiunto.