A tutto Prandelli: "Totti al Mondiale? Perché no?"

Calcio
Sogna il suo primo Mondiale in azzurro Cesare Prandelli. Per riuscirci, tornano di moda anche Totti, Del Piero e Cassano (Foto Getty)

Il Ct dell'Italia compie 56 anni e si confessa a Sky Sport24. Primo messaggio a chi sogna il Mondiale: "Età e passato non contano. I migliori verranno con me in Brasile"

Ottima notizia per Totti, Del Piero, Di Natale e Cassano: a darla è direttamente il n.1 della nazionale italiana, Cesare Prandelli, che festeggia i suoi 56 anni con un'intervista esclusiva a Sky Sport24. Chi si rende protagonista in campionato (e non solo in quello italiano, vedi Del Piero) ha un posto per il Mondiale in Brasile in tasca, nessuno è escluso a priori.

Il Mondiale è il sogno all'ennesima potenza - "Bisogna essere convinti di poter arrivare a quel sogno. Ci manca ancora qualcosa, dobbiamo lavorare per colmare certi gap rispetto alle migliori, ma dobbiamo crederci'". Dubbi sulla possibile coppia Balo-Osvaldo? "Possono convivere. Se riuscissero a giocare bene ci permetterebbero di colmare parte del nostro limite fisico e di schierare un centrocampo più tecnico".

Applausi ai colleghi della Serie A - Le panchine italiane non hanno nulla da invidiare a quelle di Premier o Liga: "In Italia ci sono molti allenatori bravi", sottolinea Prandelli. "Conte ha dato una filosofia al suo team che in molti ci eravamo scordati, Allegri è stato bravo a vincere lo scudetto al suo primo anno nel Milan, Mazzarri ha dato sempre un marchio importante alle sue squadre, sempre riconoscibili". Infine, la sorpresa Montella: "E' stato la rivelazione dello scorso campionato per la qualità del gioco espresso dalla sua Fiorentina: l'anno passato i viola avrebbero meritato lo scudetto del gioco". Caso simile per Pioli: "Ogni anno fa cose straordinarie e, cambiando sempre, non è facile", ha concluso Prandelli.