Sassi contro l'autobus del Verona, la squadra resta a Roma

Calcio
Animi caldi tra i tifosi della Roma e quelli del Verona sfociati nell'assalto all'autobus del club gialloblù
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Alcuni teppisti hanno teso un agguato al bus con cui la squadra di Mandorlini stava lasciando la Capitale. Sono andati distrutti dei finestrini. Ciò non ha consentito al mezzo di riprendere la marcia. Il Verona ripartirà solo nelle prossime ore

Agguato al pullman del Verona dopo il match con la Roma. Il bus della squadra, lasciato lo stadio, è stato colpito da sassi lanciati da ultrà della Roma che hanno mandato in frantumi il vetro dei finestrini. Nessuna ferita per i giocatori scaligeri, ma il bus non è potuto ripartire e il Verona è stato costretto a trascorrere la notte a Roma.

A colpire e danneggiare il vetro di un finestrino del pullman della squadra del Verona è stato, a quanto si è appreso dalla Questura di Roma, un sasso lanciato da due persone sulla tangenziale est a Roma, dalla parte opposta della carreggiata. I due sono poi riusciti a dileguarsi all'altezza dell'uscita Campi Sportivi.

Per gli investigatori si tratta di un'"azione ben studiata", visto che i due si erano appostati nel senso di marcia in direzione opposta al pullman del Verona. Il pullman era scortato da mezzi delle forze dell'ordine. Subito dopo l'episodio i calciatori sono scesi dal pullman e sono stati portati dagli agenti, con altri mezzi, in commissariato. Dopo aver accertato che non c'erano feriti, la squadra lha deciso di pernottare in un albergo della Capitale, presidiato dalle froze dell'ordine.

La polizia ha anche riferito che gli altri pullman e mini-van con a bordo circa 800 tifosi sono in viaggio per Verona e non si sono verificati altri problemi.