Palacio contro Tevez: a San Siro sarà sfida a passo di tango

Calcio
Rodrigo Palacio e Carlitos Tevez: potrebbero essere loro i protagonisti del derby d'Italia
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VERSO IL DERBY D'ITALIA. Nati lo stesso giorno (il 5 febbraio), entrambi argentini e con un passato nel Boca. Alle 18, diretta su Sky Sport si troveranno l'uno di fronte all'altro. A guidare gli attacchi di Inter e Juve

di Gianluca Maggiacomo

Una sfida nella sfida. Inter-Juventus: il derby d’Italia, certo. Ma anche confronto tra attacchi. Anzi, tra attaccanti. È questa una delle tante chiavi di lettura che offre la partita di San Siro. Rodrigo Palacio da una parte. Carlos Tevez dall’altra. Due cecchini dell’area di rigore. Che arrivano alla gara di sabato pomeriggio con il vento in poppa per il buon inizio di campionato. Il Trenza contro l’Apache. Entrambi argentini, un passato nel Boca Juniors (senza mai incontrarsi, però) e per un po’ compagni di nazionale. Palacio e Tevez sono nati lo stesso giorno, il 5 febbraio: l’interista nel 1982 a Bahia Blanca; lo juventino due anni dopo a Ciudadela. Uniti da tante cose, divisi dalle maglie che indossano. E che maglie.

Dalle fondamenta al… Palacio - Rodrigo è l’uomo copertina del nuovo corso nerazzurro. Mazzarri sta costruendo la sua Inter partendo (anche) da lui. E l’argentino sta ripagando la fiducia a suon di gol, mettendo lo zampino in tutte le uscite ufficiali. Due gol in coppa Italia contro il Cittadella e due reti in altrettante gare di campionato contro Genoa e Catania. Totale, 4 gol in tre partite. Ecco perché Mazzarri contro la Juve a San Siro gli affiderà le chiavi dell'attacco nerazzurro. Palacio, con Milito ancora convalescente, è la pedina più affidabile per guidare il reparto offensivo, in attesa di Icardi e Belfodil. Inoltre quando il Trenza vede bianconero si esalta. Lo scorso anno segnò sia nella gara d’andata che in quella di ritorno. A Torino firmò il 3-1 con cui l’Inter interruppe l’imbattibilità dei bianconeri dopo 49 gare. A Milano timbrò di nuovo il cartellino, malgrado la sconfitta dei nerazzurri per 2-1.

A tutto Tevez - La Juventus sembra aver trovato la punta che da anni cercava. Tevez si è guadagnato sul campo la stima di Conte. L’argentino, che sabato giocherà per la prima volta a San Siro, ha avuto un impatto molto positivo con il campionato italiano. Anche lui, come il connazionale Palacio, è stato decisivo in ogni gara ufficiale giocata fin qui. Il primo gol nella finale che ha portato a Torino la sesta Supercoppa Italiana. E poi le due reti in campionato: alla Samp, nella gara d’apertura, e alla Lazio alla vigilia della sosta per le nazionali. Il bottino: 3 reti in 3 partite. L’Apache è già nel cuore della tifoseria juventina. Riuscisse a segnare anche nel derby d’Italia per lui sarebbe la consacrazione definitiva.