Palermo, atto di forza: 2-1 in rimonta contro il Cesena
Calcio
Secondo successo di fila dei rosanero, che si aggiudicano l'anticipo della 4.a giornata di B. Sotto di un gol (53' De Feudis), la squadra di Gattuso (espulso) pareggia con una punizione di Lafferty (60') e raddoppia con il rigore di Hernandez (68')
Termina 2-1 allo stadio Barbera l'anticipo della 4.a giornata di Serie B tra Palermo e Cesena. Per i rosanero di Gattuso, candidati alla promozione, una sorta di primo bivio della stagione dopo il pareggio all'esordio (1-1 a Modena), una sconfitta nella seconda giornata (1-2 con l'Empoli) e la vittoria per 3-0 in casa del Padova.
Nel primo tempo la partita la fanno soprattutto i padroni di casa: tanto possesso palla ma poche conclusioni. Gli ospiti, invece, si fanno notare solo per un colpo di testa fuori misura di Defrel su assit di Succi. Con la ripresa si comincia a fare sul serio. I romagnoli prendono coraggio e al primo vero affondo sbloccano. E' il minuto 53 quando Renzetti recupera palla e vede l'inserimento in area di De Feudis: il portiere Sorrentino non può fare nulla sul destro potente che indirizza il pallone sotto il sette.
Il Palermo non si perde d'animo e riprende a macinare gioco. Al 59' arriva la prima ammonizione di una partita molto corretta: il cartellino è per Alhassan del Cesena, colpevole di gioco pericoloso su Hernandez. E' l'episodio che cambia volto al confronto, con i siciliani che pareggiano grazie alla successiva punizione di Lafferty. Un perfetto destro a giro che lascia di stucco Campagnolo. Per l'nordirlandese è il primo gol in campionato (in rete già contro la Cremonese in Coppa Italia).
Non è finita qui. Il Palermo vuole bissare il successo del turno precedente, spinge con convinzione sull'acceleratore e ribalta il risultato. Al 68' Volta prova ad anticipare Lafferty, ma lo fa con la mano e nella propria area. Nessun dubbio sul rigore che Hernandez trasforma (4° gol in campionato). Nel finale il Cesena esce nuovamente allo scoperto, ma il Palermo gestisce con ordine e tranquillità il risultato. Meno tranquilli Perinetti e Gattuso: ds e tecnico vengono espulsi. Quella che conta è prò una vittoria in grado di rilanciare i rosanero, indirizzandoli verso i piani alti del torneo (8 punti). Cesena rimontato e superato in classifica (7 punti).
Nel primo tempo la partita la fanno soprattutto i padroni di casa: tanto possesso palla ma poche conclusioni. Gli ospiti, invece, si fanno notare solo per un colpo di testa fuori misura di Defrel su assit di Succi. Con la ripresa si comincia a fare sul serio. I romagnoli prendono coraggio e al primo vero affondo sbloccano. E' il minuto 53 quando Renzetti recupera palla e vede l'inserimento in area di De Feudis: il portiere Sorrentino non può fare nulla sul destro potente che indirizza il pallone sotto il sette.
Il Palermo non si perde d'animo e riprende a macinare gioco. Al 59' arriva la prima ammonizione di una partita molto corretta: il cartellino è per Alhassan del Cesena, colpevole di gioco pericoloso su Hernandez. E' l'episodio che cambia volto al confronto, con i siciliani che pareggiano grazie alla successiva punizione di Lafferty. Un perfetto destro a giro che lascia di stucco Campagnolo. Per l'nordirlandese è il primo gol in campionato (in rete già contro la Cremonese in Coppa Italia).
Non è finita qui. Il Palermo vuole bissare il successo del turno precedente, spinge con convinzione sull'acceleratore e ribalta il risultato. Al 68' Volta prova ad anticipare Lafferty, ma lo fa con la mano e nella propria area. Nessun dubbio sul rigore che Hernandez trasforma (4° gol in campionato). Nel finale il Cesena esce nuovamente allo scoperto, ma il Palermo gestisce con ordine e tranquillità il risultato. Meno tranquilli Perinetti e Gattuso: ds e tecnico vengono espulsi. Quella che conta è prò una vittoria in grado di rilanciare i rosanero, indirizzandoli verso i piani alti del torneo (8 punti). Cesena rimontato e superato in classifica (7 punti).
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