Icardi incubo di Buffon, poi ci pensa Vidal: Inter-Juve 1-1

Calcio
Mauro Icardi bestia nera della Juve: 4 gol in 3 partite per lui (Foto Getty)
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L'anticipo della terza giornata di Serie A termina in parità. Primo tempo senza gol, con un'occasione per parte. Nella ripresa Mazzarri inserisce l'argentino per Taider e trova il vantaggio; due minuti dopo va a segno il cileno

INTER-JUVENTUS 1-1
73' Icardi (I); 75' Vidal (J)

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LE PAGELLE


Finisce in parità il primo anticipo della terza giornata di Serie A. La sfida tra Mazzarri e Conte non vede vincitori e dopo 270’ di campionato Inter e Juve restano imbattute. In un San Siro tutto esaurito, i nerazzurri contengono i Campioni d’Italia confermando la grande organizzazione difensiva. Convincente la prova di Campagnaro, ammonito nel primo tempo ma sempre concentrato e pulito; il giallo arriva anche per Lichtsteiner, ma Conte non si fida di tenerlo in campo e all’intervallo lo sostituisce per precauzione: al suo posto Isla, in estate vicinissimo a vestire di nerazzurro.

Nei primi 45’ i padroni di casa spaventano i bianconeri in due occasioni: prima con un tiro di Nagatomo angolatissimo, sventato sulla linea da Buffon, poi con un’iniziativa di Taider, che trova ancora pronto il portiere della Nazionale. Per la Juve i pericoli arrivano con Pogba e Vidal, vicinissimo a procurarsi un rigore (ma il giudice di porta segnala a Orsato un tocco di mano del cileno).

Nella ripresa, al 68’ Mazzarri opera il primo cambio rilevando Taider: al suo posto Icardi. E’ proprio l’argentino a sbloccare la partita, che si infiamma quando il cronometro segna il 73'. E’ così che l’ex doriano si conferma incubo di Buffon e della Juve: è il suo quarto gol in tre sfide personali coi bianconeri. Ma la gioia dura poco: 120 secondi e Vidal, su assist di Asamoah, pareggia i conti violando per la prima volta in questo campionato la porta di Samir Handanovic.
A tre minuti dalla fine Isla avrebbe sui piedi il gol-partita ma grazia il portiere sloveno non inquadrando la porta da posizione abbastanza defilata ma assolutamente non proibitiva. Forse Conte si pentirà di non aver rischiato Lichtsteiner. Mazzarri, in cambio, potrà vedere il lato positivo del suo non acquisto…

Finisce 1-1, Inter e Juve continuano a viaggiare a braccetto in classifica, con 7 punti a testa. Un punto che dà autostima all'Inter ma che va bene anche ai bianconeri, che si sono lasciati alle spalle una trasferta insidiosa e ora possono pensare alla Champions: martedì c'è il Copenaghen.