Totti-Roma for ever: "Io trattato da bandiera, Del Piero no"

Calcio
Francesco Totti brinda con James Pallotta: il capitano ha rinnovato con la Roma per altre due stagioni (Getty)

IL RINNOVO DEL CONTRATTO. Il capitano giallorosso ha firmato fino al 2016 con i giallorossi: "Due anni in più di responsabilità, faremo grandi cose". E sul ritorno in Nazionale: "Il mio è un ni"

"Sono strafelice di giocare per altri due anni con l'unica maglia che amo: due anni in più di responsabilità, faremo grandi cose". Lo ha detto Francesco Totti, 37 anni, dopo la firma del contratto che lo lega alla Roma fino al 2016. "Del Piero non è stato trattato allo stesso modo, io ringrazio per la nuova esperienza americana.

"Il Mondiale con la maglia azzurra? Penso alla Roma, il mio azzurro è questa maglia. Ma se a maggio sarò in grandi condizioni e succederà qualcosa, vedremo. Sono a disposizione". Totti non chiude a un possibile ritorno in nazionale. "Un no o un si? Il mio è un ni...".



Verso il derby -
"La partita di domenica è differente da tutte le altre, la vivi e la affronti diversamente, dare un risultato non è da me". Francesco Totti non si sbilancia sul derby di domenica con la Lazio, nel giorno della firma del rinnovo di contratto. "Fortunatamente ci sono solo tre romani in squadra, ma ci sono giocatori di grande esprienza con tantissimi derby alle spalle, come Maicon, De Santis, Strootman, sanno come vivere questa partita e come affrontrala. Noi romani la sentiamo di piu' e la viviamo differentemente, la sentiamo più degli altri ma quello che vogliamo e' lo stesso che vogliono loro: vincere", aggiunge il capitano della Roma. "Il record di Piola? Sinceramente non ci penso, il mio obiettivo è fare bene e vincere con la Roma, se dovessi raggiungere Piola, cosa quasi imposssibile, ben venga ma non e' un mio obiettivo".

Niente calcoli -
Sull'avvio positivo della stagione della Roma, Totti è cauto. "Fare calcoli in questo momento è molto semplice, ma se ti sbilanci in positivo e non ottieni quello che vuoi... Siamo partiti con il piede giusto, abbiamo trovato la quadratura di squadra , con un allenatore competetente che vuole far giocare bene la squadra e vuole rispetto, quello che mancava in questi ultimi periodi. Sono convinto che di questo passo sarà una Roma competitiva in futuro", prosegue il numero 10 giallorosso.