Giampaolo lascia il Brescia: "Non sono un pazzo"
Calcio
Dopo essere scomparso per due giorni prima di tornare ad avere contatti con la sua famiglia e con il club il tecnico torna a parlare: "Mi dimetto con amarezza perché sono stati stravolti gli obiettivi di inizio stagione". E' Maifredi il suo sostituto
"Lascio il Brescia, e lo faccio con comprensibile amarezza". Così Marco Giampaolo, conclusa la rescissione del contratto che lo lega alla società lombarda, spiega all'Ansa la sua decisione. "La mia irrevocabile decisione dipende da uno stravolgimento degli obiettivi della società non più in linea con quelli programmati".
"Sono stato fatto passare per un pazzo, invece sono molto lucido: semplicemente, non mi riconosco in questo calcio selvaggio". Marco Giampaolo ha detto no a un contratto biennale dopo 5 giornate di B, è restato in silenzio e ha fatto ancora più rumore per questo. "Ho lasciato per non tradire il mio modo di fare calcio", spiega.
L'ormai ex allenatore delle Rondinelle aveva fatto perdere le sue tracce domenica scorsa dopo la sconfitta della sua squadra, in casa, con il Crotone. Il tecnico non aveva diretto gli allenamenti né presenziato, ieri, alla trasferta di Carpi. Dopo le prime ore di preoccupazione, su tutti del presidente Luigi Corioni, Giampaolo era tornato a farsi vivo con la sua famiglia spiegando di essere nella sua casa di Giulianova.
Maifredi nuovo allenatore - Il Brescia divorzia da Marco Giampaolo e affida la panchina a Luigi Maifredi. L'annuncio ufficiale è arrivato oggi. "Il Brescia Calcio comunica di aver risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il Sig. Marco Giampaolo a seguito delle dimissioni di quest'ultimo dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra", si legge nella nota del club. "Contestualmente la società affida la conduzione tecnica al sig. Luigi Maifredi. Il presidente e tutti i componenti della società, prendendo atto con dispiacere della decisione del Sig. Giampaolo, lo rngraziano per il lavoro svolto e gli augurano le migliori fortune", conclude il comunicato del Brescia.
"Sono stato fatto passare per un pazzo, invece sono molto lucido: semplicemente, non mi riconosco in questo calcio selvaggio". Marco Giampaolo ha detto no a un contratto biennale dopo 5 giornate di B, è restato in silenzio e ha fatto ancora più rumore per questo. "Ho lasciato per non tradire il mio modo di fare calcio", spiega.
L'ormai ex allenatore delle Rondinelle aveva fatto perdere le sue tracce domenica scorsa dopo la sconfitta della sua squadra, in casa, con il Crotone. Il tecnico non aveva diretto gli allenamenti né presenziato, ieri, alla trasferta di Carpi. Dopo le prime ore di preoccupazione, su tutti del presidente Luigi Corioni, Giampaolo era tornato a farsi vivo con la sua famiglia spiegando di essere nella sua casa di Giulianova.
Maifredi nuovo allenatore - Il Brescia divorzia da Marco Giampaolo e affida la panchina a Luigi Maifredi. L'annuncio ufficiale è arrivato oggi. "Il Brescia Calcio comunica di aver risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il Sig. Marco Giampaolo a seguito delle dimissioni di quest'ultimo dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra", si legge nella nota del club. "Contestualmente la società affida la conduzione tecnica al sig. Luigi Maifredi. Il presidente e tutti i componenti della società, prendendo atto con dispiacere della decisione del Sig. Giampaolo, lo rngraziano per il lavoro svolto e gli augurano le migliori fortune", conclude il comunicato del Brescia.
