Juventus, Pogba scuote la Mole: Toro matato 1-0 nel derby

Calcio
Pogba realizza il gol vittoria dopo la traversa di Tevez, non colto in posizione di fuorigioco

Nella 187.a edizione della stracittadina torinese, la squadra di Conte si impone con un gol del francese, viziato però da un fuorigioco di Tevez. Partita intensa ed equilibrata, sbloccata ad inizio ripresa. Prosegue il tabù per i granata

TORINO-JUVENTUS 0-1
54' Pogba

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LE PAGELLE

“Il derby? Una partita a parte”, confidava alla vigilia Antonio Conte. Nessuna retorica, piuttosto il timore di un avversario galvanizzato da un ottimo avvio di campionato.  Senza dimenticare le insidie di una stracittadina programmata ad un orario anomalo, inedito e insidioso. Il 187.esimo derby della Mole, disputato all'Olimpico, ha premiato una Juventus esaltata dal primo gol in campionato di Paul Pogba. Per il 20enne francese, al battesimo realizzativo nella sfida più sentita, i consensi ormai non sorprendono più.

In campo moduli speculari  e destini incrociati: quelli di Marchisio e Giovinco, scudieri della Signora dai tempi del settore giovanile, contrapposti a Brighi ed Immobile, ex juventini esenti da soddisfazioni in maglia bianconera. Lo spauracchio è inevitabilmente l’Apache, l’uomo dei derby: ne ha giocati 24 in carriera tra Argentina, Brasile ed Inghilterra, con un minaccioso denominatore comune. Il gol, ovviamente. Buffon ne aveva lamentato il numero incassato: Conte annuisce e si affida alla difesa titolare. Di fronte Alessio Cerci, autore di 5 degli 8 centri siglati dagli uomini di Ventura. Cifre che lo rendono la risposta granata a Tevez. 

Un digiuno duraturo, lungo 18 anni dall’ultima affermazione nel derby, spinge il Toro ad una ferocia agonistica che guasta le trame dei bianconeri: Marchisio e Pogba nei primi 25’ compaiono già sul taccuino di Mazzoleni, sintomo di un pressing  che inevitabilmente schiaccia il baricentro della Juventus. Che non fosse l’intensità a latitare lo conferma anche Immobile, protagonista di un duro tackle ai danni di Tevez. Sono piuttosto le occasioni a mancare, una costante che si ripete nei primi 45 minuti.

Prevalgono gli assetti difensivi, quindi, ma dopo l’intervallo Ventura incassa l’infortunio  di Rodriguez (guai muscolari) e inserisce Masiello. Il primo squillo del derby lo confeziona Giovinco, braccato da Padelli, mentre il secondo è fatale: su azione di corner è Pogba ad insaccare, ma è determinante la posizione di fuorigioco di Tevez non colta dalla terna arbitrale. L’ago della bilancia pende sulla sponda juventina, padrona delle redini del gioco e rinvigorita dal calo fisico e mentale del Torino. Cerci reclama vanamente un rigore, Vucinic si arrende a Padelli ma precede il trionfo della Juventus, alla terza vittoria (di misura) consecutiva e agganciata al Napoli a 16 punti. Conte può pensare al Galatasaray per un riscatto da Champions.