"Batti e poi fischio": il "giallo" del gol a tempo scaduto

Calcio
Palombo calcia in porta, Pozzi segnerà sulla respinta di Padelli. Gervasoni non convalida il gol, la Samp protesta

LORENZO FONTANI ci spiega il "caso" di Samp-Toro. Allo scadere del primo tempo Palombo calcia una punizione, Padelli respinge corto, Pozzi insacca, Gervasoni annulla. Per l'arbitro l'azione era terminata dopo la parata del portiere

E' già un "caso" destinato a far discutere: per ora hanno iniziato i protagonisti e i diretti interessati, a caldo. Siamo nel secondo e ultimo minuto di recupero del primo tempo di Sampdoria-Torino. Gervasoni fischia una punizione in favore dei blucerchiati, Palombo calcia, Padelli respinge corto e sulla ribattuta piomba Pozzi, che manda in rete.
Gol annullato, perché per Gervasoni l'azione è da considerarsi conclusa dopo la parata del portiere granata.

La Samp, appellandosi a un precedente simile (sempre con Gervasoni arbitro: Grosseto-Piacenza di 3 anni fa), protesta: in quella occasione (una punizione a due in area all'ultimo minuto: palla sporcata dalla foltissima barriera e poi ribadita in rete con un'altra conclusione) Gervasoni aveva assegnato il gol.
Ventura, dal canto suo, preferisce concentrarsi su un altro episodio, il fallo da rigore ingenuamente commesso da Glik all'ultimo minuto (contestato dai granata), che ha permesso a Eder di trovare il pari.

La versione di Palombo - "Il direttore di gara mi ha detto 'Batti la punizione, andiamo negli spogliatoi e finisce il primo tempo'. Poi, non so i regolamenti bene come sono. Ma a me, devo essere sincero, ha detto questo", ammette Palombo ai microfoni di Sky. "Io però avrei fatto finire proprio tutta l’azione, perché poi per battere la punizione, abbiamo perso molto tempo e, quindi, magari, l’azione andava anche finita".