Benitez non ha dubbi: "Alla fine, saremo lassù a lottare"
CalcioIl Napoli è a -5 dalla Roma, ma il tecnico spagnolo non è preoccupato: "Siamo a due partite dal primo posto, non possiamo guardare la classifica con preoccupazione. Il mercato? Un club di questo livello deve sempre monitorare la situazione"
"Alla fine, saremo lassù a lottare". La classifica non fa tremare Rafa Benitez. Il Napoli è staccato di 5 punti dalla Roma capolista, ma per il tecnico spagnolo non è il caso di far scattare nessun allarme. "Siamo a due partite dal primo posto, non possiamo guardare la classifica con preoccupazione. Se la squadra cresce, alla fine saremo in grado di competere", dice l'allenatore degli azzurri.
"La Roma sta facendo benissimo, ha tanta fiducia e tanti giocatori di qualità. Garcia ha una grande squadra e può lavorare tutta la settimana senza gli impegni delle Coppe. Ma mancano ancora 30 giornate", aggiunge. Nella gara casalinga in programma domani contro il Torino, il Napoli si aspetta il contributo dei suoi big. "Il problema di Hamsik è la sua posizione in campo? Sì... Ha fatto solo 5 gol in 8 giornate... No, non credo che Hamsik stia andando male. Sono soddisfattissimo di lui: si può sempre migliorare, ma 5 gol non sono affatto pochi", afferma Benitez riferendosi allo slovacco.
In attacco, Higuain è destinato a giocare almeno una parte della gara. "Vediamo quanto può rimanere in campo. Gonzalo sta sempre meglio, allenamento dopo allenamento. Ma non è ancora al 100%, sta cercando di ritrovare la condizione fisica dopo 2 settimane di stop. Lavora bene, non è un problema. Parlo con lui, è un ragazzo normale che ama il calcio. E' un professionista e secondo me segnerà almeno 20 gol quest'anno", dice Benitez, che scommette sulla crescita dei giovani Insigne e Zapata.
"Entrambi miglioreranno, non ho dubbi. Lorenzo eè giovane, per crescere ancora deve rimanere tranquillo e lavorare come sta facendo. Per Duvan vale lo stesso discorso e bisogna tener conto che per uno straniero c'è anche il discorso relativo all'ambientamento", prosegue. Guai a sottovalutare il Torino: "E' una squadra brava nel possesso palla, ma allo stesso tempo riparte in maniera efficace. Sappiamo che ci aspetta un impegno difficile". La sfida andrà in scena alle 12.30: "L'orario non è un problema, bisogna essere preparati per giocare a qualsiasi ora".
Capitolo mercato: "Il Napoli è una società sempre attenta, ma siamo contenti della squadra che abbiamo oggi. Un club di questo livello deve sempre monitorare la situazione, a prescindere dai ruoli - dice Benitez -. Se c'è un attaccante forte e si può prendere ad un prezzo giusto, diciamo sì. Se c'è un terzino sinistro fortissimo, diciamo sì. Ma, ripeto, la rosa che ho a disposizione è forte. L'intensità dell'allenamento di questi giorni è fantastica, un allenatore quando vede questo non può che essere soddisfatto".
"La Roma sta facendo benissimo, ha tanta fiducia e tanti giocatori di qualità. Garcia ha una grande squadra e può lavorare tutta la settimana senza gli impegni delle Coppe. Ma mancano ancora 30 giornate", aggiunge. Nella gara casalinga in programma domani contro il Torino, il Napoli si aspetta il contributo dei suoi big. "Il problema di Hamsik è la sua posizione in campo? Sì... Ha fatto solo 5 gol in 8 giornate... No, non credo che Hamsik stia andando male. Sono soddisfattissimo di lui: si può sempre migliorare, ma 5 gol non sono affatto pochi", afferma Benitez riferendosi allo slovacco.
In attacco, Higuain è destinato a giocare almeno una parte della gara. "Vediamo quanto può rimanere in campo. Gonzalo sta sempre meglio, allenamento dopo allenamento. Ma non è ancora al 100%, sta cercando di ritrovare la condizione fisica dopo 2 settimane di stop. Lavora bene, non è un problema. Parlo con lui, è un ragazzo normale che ama il calcio. E' un professionista e secondo me segnerà almeno 20 gol quest'anno", dice Benitez, che scommette sulla crescita dei giovani Insigne e Zapata.
"Entrambi miglioreranno, non ho dubbi. Lorenzo eè giovane, per crescere ancora deve rimanere tranquillo e lavorare come sta facendo. Per Duvan vale lo stesso discorso e bisogna tener conto che per uno straniero c'è anche il discorso relativo all'ambientamento", prosegue. Guai a sottovalutare il Torino: "E' una squadra brava nel possesso palla, ma allo stesso tempo riparte in maniera efficace. Sappiamo che ci aspetta un impegno difficile". La sfida andrà in scena alle 12.30: "L'orario non è un problema, bisogna essere preparati per giocare a qualsiasi ora".
Capitolo mercato: "Il Napoli è una società sempre attenta, ma siamo contenti della squadra che abbiamo oggi. Un club di questo livello deve sempre monitorare la situazione, a prescindere dai ruoli - dice Benitez -. Se c'è un attaccante forte e si può prendere ad un prezzo giusto, diciamo sì. Se c'è un terzino sinistro fortissimo, diciamo sì. Ma, ripeto, la rosa che ho a disposizione è forte. L'intensità dell'allenamento di questi giorni è fantastica, un allenatore quando vede questo non può che essere soddisfatto".