Inter all'esame Atalanta: occhio ai tabù Denis e Colantuono

Calcio
Lo scorso 7 aprile l'Atalanta profanò San Siro: nel 4-3 all'Inter di Stramaccioni decisero tre reti di German Denis
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L'ANTICIPO. La decima giornata apre il sipario sul match dell'Atleti Azzurri d'Italia, impianto proverbialmente ostico per la squadra milanese. Nella scorsa stagione il Tanque rifilò 5 reti, mentre l'allenatore non è mai uscito sconfitto nella sfida

di Luca Cassia

Sicuramente la trasferta meno dispendiosa, ma spesso tormentata nel viaggio di ritorno. San Siro e l’Atleti Azzurri d’Italia distano tra loro 60 km, praticamente una scampagnata tra gli impegni esterni che attendono l’Inter di Mazzarri. Tuttavia la sfida di Bergamo, sia per la squadra milanese sia per il suo allenatore, nasconde parecchie insidie e bocconi ancora indigesti. D’altronde la confortante vicinanza e gli stessi colori nerazzurri possono arrecare amnesie: ne sanno qualcosa Mancini, Mourinho e Stramaccioni, che negli ultimi anni hanno masticato amaro sul campo dell’Atalanta.

Cinque anni di digiuno a Bergamo – Al Comunale l’Inter non vince dal 6 aprile 2008, un 2-0 firmato Vieira-Balotelli nell’ultima parentesi in panchina di Roberto Mancini. Da allora, nei quattro confronti successivi, sono maturati due pareggi e due successi bergamaschi, l’ultimo (3-2) nel novembre del 2012 con le reti di Denis e Bonaventura, protagonisti pure nel ritorno al Meazza: il 4-3 finale, tra le partite più appassionanti della scorsa annata, vive nella memoria di una tifoseria esaltata dal tris del Tanque. Anche vent’anni prima, nella stagione 1993-1994, l’Atalanta aveva sorpreso i rivali vincendo entrambe le sfide per 2-1. Troppi elementi per essere votate semplici coincidenze. E non è tutto.

Colantuono imbattuto contro l’Inter – È consuetudine che l'Atalanta conceda le briciole nel proprio impianto. Finora in campionato solo la Fiorentina ha conquistato punti, mentre Torino, Udinese e Lazio hanno fatto mesto ritorno a mani vuote. Sarebbe imperdonabile scordare un ulteriore dettaglio: Stefano Colantuono, nelle vesti di allenatore, non ha mai perso contro l’Inter. Sono cinque i precedenti: il primo, nell’ottobre del 2007 al timone del Palermo, terminò a reti inviolate. Un trend immacolato anche nell'esperienza a Bergamo: due pareggi nella stagione 2011-2012 insieme ai due trionfi citati nello scorso torneo, sigillati dalle cinque reti di German Denis. Un autentico carro armato quando vede nerazzurro.

Atalanta ostica anche per Mazzarri – In passato, alla guida di Livorno, Reggina, Sampdoria e Napoli, il tecnico toscano ha incrociato l'Atalanta in 18 occasioni con un bilancio perfettamente tripartito: 6 tra vittorie, pareggi e sconfitte. Se l’ultimo epilogo aveva premiato il Napoli (3-2), nei due precedenti l'Atalanta aveva festeggiato sia in casa (1-0) sia al San Paolo (3-1). Curiosamente anche il quadro degli scontri diretti tra Mazzarri e Colantuono viaggia sul filo dell’equilibrio: 2 successi a testa e 3 pareggi. La nuova Inter da trasferta non è ancora uscita sconfitta, ma a Bergamo non può prescindere dalla cabala.