Roma da 10 e lode. Borriello-gol stende il Chievo: è record
CalcioAi giallorossi di Garcia basta un gol dell'attaccante per centrare il decimo successo di fila in campionato ed entrare nella storia: battuto il record della Juve di Capello. Roma a punteggio pieno in classifica, a +5 su Napoli e Juventus
ROMA-CHIEVO 1-0
70' Borriello
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Basta un gol di Borriello, l’attaccante che finora aveva trovato meno spazio nei meccanismi perfetti di Garcia, e la Roma continua a sognare: decima vittoria di fila, 30 punti in classifica e + 5 sulle inseguitrici Juventus e Napoli. Battuto anche il record italiano della Juve di Capello, che aveva vinto le prime 9 in campionato: se non sono numeri che rendono legittimo ogni pensiero di scudetto…
Garcia arriva alla sfida con il Chievo ultimo in classifica senza i colpi di Totti e la velocità di Gervinho e sceglie il tridente con Borriello supportato da Ljajic e Marquinho. Per Sannino, invece, si tratta di stringere i denti e provare a limitare la capolista: al suo Chievo reduce da 5 sconfitte di fila è difficile chiedere di più. Anche perché la Roma parte fortissimo e nel giro di 4’ ha già collezionato 3 corner di fila, mettendo gli ospiti alle strette. Lentamente il Chievo esce dalla morsa giallorossa e per il 16’ ha anche costruito una buona occasione, una palla in verticale per Paloschi che in area non riesce a controllare. Il monologo giallorosso riprende subito, con qualche variazione nello spartito rappresentata dagli acuti di Strootman e Pjanic, che non trovando pertugi nel compatto muro eretto dal Chievo provano a buttarlo giù con un paio di bordate dalla distanza. Niente da fare, e all’intervallo il bilancio è chiaro: tanta Roma e poco Chievo, ma risultato inchiodato sullo 0-0.
Nella ripresa i giallorossi scendono in campo con il piede pigiato sull’acceleratore, imponendo un ritmo altissimo alla gara fin dalle prime battute: determinazione alla quale Garcia aggiunge la freschezza e la vivacità di Florenzi, dal 57’. La palla, rispetto al primo tempo, inizia a circolare più velocemente tra i giallorossi, il Chievo ne risulta schiacciato nella sua area e la conclusione è inevitabile: gol della Roma. Splendida la costruzione dell’azione, che porta Florenzi a entrare in area per il cross dalla sinistra; Borriello ci si butta di testa e in un attimo è 1-0 e nuovamente amore con la Curva giallorossa. È il 23’, e cinque minuti dopo la difesa di De Sanctis trema. Conclusione dalla distanza di Rigoni, il portiere giallorosso non trattiene e sulla respinta si avventa Paloschi, steso senza complimenti da Benatia. Solo la posizione di partenza di fuorigioco dell’attaccante di Sannino evita alla Roma quello che sarebbe stato un netto rigore contro con tanto di espulsione di Benatia.
Al 35’ è ancora Florenzi per Borriello (conclusione in diagonale parata, ma c'era comunque fuorigioco), ma l’attaccante si rende utile soprattutto nel finale, quando si tratta di difendere palla, far salire la squadra e permettere ai compagni di rifiatare. Splendido anche Florenzi, negli ultimi frangenti: tutto corsa e sacrificio. Quando il singolo è simbolo di una filosofia di squadra.
70' Borriello
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Basta un gol di Borriello, l’attaccante che finora aveva trovato meno spazio nei meccanismi perfetti di Garcia, e la Roma continua a sognare: decima vittoria di fila, 30 punti in classifica e + 5 sulle inseguitrici Juventus e Napoli. Battuto anche il record italiano della Juve di Capello, che aveva vinto le prime 9 in campionato: se non sono numeri che rendono legittimo ogni pensiero di scudetto…
Garcia arriva alla sfida con il Chievo ultimo in classifica senza i colpi di Totti e la velocità di Gervinho e sceglie il tridente con Borriello supportato da Ljajic e Marquinho. Per Sannino, invece, si tratta di stringere i denti e provare a limitare la capolista: al suo Chievo reduce da 5 sconfitte di fila è difficile chiedere di più. Anche perché la Roma parte fortissimo e nel giro di 4’ ha già collezionato 3 corner di fila, mettendo gli ospiti alle strette. Lentamente il Chievo esce dalla morsa giallorossa e per il 16’ ha anche costruito una buona occasione, una palla in verticale per Paloschi che in area non riesce a controllare. Il monologo giallorosso riprende subito, con qualche variazione nello spartito rappresentata dagli acuti di Strootman e Pjanic, che non trovando pertugi nel compatto muro eretto dal Chievo provano a buttarlo giù con un paio di bordate dalla distanza. Niente da fare, e all’intervallo il bilancio è chiaro: tanta Roma e poco Chievo, ma risultato inchiodato sullo 0-0.
Nella ripresa i giallorossi scendono in campo con il piede pigiato sull’acceleratore, imponendo un ritmo altissimo alla gara fin dalle prime battute: determinazione alla quale Garcia aggiunge la freschezza e la vivacità di Florenzi, dal 57’. La palla, rispetto al primo tempo, inizia a circolare più velocemente tra i giallorossi, il Chievo ne risulta schiacciato nella sua area e la conclusione è inevitabile: gol della Roma. Splendida la costruzione dell’azione, che porta Florenzi a entrare in area per il cross dalla sinistra; Borriello ci si butta di testa e in un attimo è 1-0 e nuovamente amore con la Curva giallorossa. È il 23’, e cinque minuti dopo la difesa di De Sanctis trema. Conclusione dalla distanza di Rigoni, il portiere giallorosso non trattiene e sulla respinta si avventa Paloschi, steso senza complimenti da Benatia. Solo la posizione di partenza di fuorigioco dell’attaccante di Sannino evita alla Roma quello che sarebbe stato un netto rigore contro con tanto di espulsione di Benatia.
Al 35’ è ancora Florenzi per Borriello (conclusione in diagonale parata, ma c'era comunque fuorigioco), ma l’attaccante si rende utile soprattutto nel finale, quando si tratta di difendere palla, far salire la squadra e permettere ai compagni di rifiatare. Splendido anche Florenzi, negli ultimi frangenti: tutto corsa e sacrificio. Quando il singolo è simbolo di una filosofia di squadra.