Erick Thohir: "Inter, l'obiettivo è la Champions nel 2016"
CalcioIl presidente nerazzurro ha delineato il progetto: "Prima dei giocatori vogliamo costruire un sistema. Punto a risultati regolari". Su Mazzarri e il futuro: "Ringrazio Moratti per averlo scelto. Nel 2016 la finale sarà a Milano: presto saremo in Europa"
Il neopresidente dell’Inter, Erick Thohir, pare avere già le idee chiare. Ospite nella trasmissione “Che tempo che fa”, il magnate indonesiano ha subito assicurato un futuro nel club per Walter Mazzarri: “Credo che se una persona vuole farcela nella vita deve lavorare duro e avere obiettivi. Vedo tutte queste qualità in Mazzarri e ringrazio Moratti per averlo scelto”. Un’investitura importante, ma non è tutto: “Abbiamo le basi fondamentali per essere a posto nei prossimi due o tre anni. Nel 2016 ci sarà la finale di Champions a Milano e penso che torneremo presto in questa competizione”.
“Vogliamo costruire un sistema” – Il tycoon non si è invece espresso sulla possibilità di vincere lo scudetto (“Deciderà Dio quando succederà”) e non si è sbilanciato in chiave mercato: “Ci sono molte voci sui giocatori, ma quel che faremo è costruire un sistema”. In tal senso, nei prossimi giorni è previsto un summit con Branca e Ausilio, mentre lunedì Thohir incontrerà gli altri presidenti della Serie A in Lega Calcio.
Tifoso a distanza, anche di notte – Erick Thohir ha specificato che, a causa degli impegni d’affari, non potrà supportare il club in ogni occasione: “Non mi sarà possibile esserci ad ogni partita, ma le guarderò di notte e sarò un tifoso a distanza. Dal 28 novembre al 2 dicembre sarò a Milano e porterò la mia famiglia a visitare la città”. Se fosse così, Inter-Sampdoria del 1 dicembre sarebbe la sua gara d’esordio a San Siro, probabilmente al fianco di Massimo Moratti.
Da sempre interista, come Moratti – Il magnate indonesiano ha inoltre ribadito: “Sono sempre stato tifoso dell’Inter e quando ho incontrato Moratti per la prima volta gli ho detto: “Non sono qui per sostituirla ma per costruire qualcosa insieme. Non riuscirò mai a fare quello che ha fatto lui in 18 anni, ma faremo in modo che l’Inter sia tra le prime squadre al mondo”. In chiusura Thohir ha anche coinvolto Silvio Berlusconi, presidente del Milan: “Non so se è a conoscenza del fatto che posseggo un quotidiano chiamato “Republika”, ma io non ho intenzione di candidarmi in Indonesia”.
“Vogliamo costruire un sistema” – Il tycoon non si è invece espresso sulla possibilità di vincere lo scudetto (“Deciderà Dio quando succederà”) e non si è sbilanciato in chiave mercato: “Ci sono molte voci sui giocatori, ma quel che faremo è costruire un sistema”. In tal senso, nei prossimi giorni è previsto un summit con Branca e Ausilio, mentre lunedì Thohir incontrerà gli altri presidenti della Serie A in Lega Calcio.
Tifoso a distanza, anche di notte – Erick Thohir ha specificato che, a causa degli impegni d’affari, non potrà supportare il club in ogni occasione: “Non mi sarà possibile esserci ad ogni partita, ma le guarderò di notte e sarò un tifoso a distanza. Dal 28 novembre al 2 dicembre sarò a Milano e porterò la mia famiglia a visitare la città”. Se fosse così, Inter-Sampdoria del 1 dicembre sarebbe la sua gara d’esordio a San Siro, probabilmente al fianco di Massimo Moratti.
Da sempre interista, come Moratti – Il magnate indonesiano ha inoltre ribadito: “Sono sempre stato tifoso dell’Inter e quando ho incontrato Moratti per la prima volta gli ho detto: “Non sono qui per sostituirla ma per costruire qualcosa insieme. Non riuscirò mai a fare quello che ha fatto lui in 18 anni, ma faremo in modo che l’Inter sia tra le prime squadre al mondo”. In chiusura Thohir ha anche coinvolto Silvio Berlusconi, presidente del Milan: “Non so se è a conoscenza del fatto che posseggo un quotidiano chiamato “Republika”, ma io non ho intenzione di candidarmi in Indonesia”.