Se ne va il fornaretto giallorosso, è morto Amedeo Amadei
CalcioSì è spento a 92 anni uno dei più grandi simboli della Roma, con cui ha vinto anche il primo scudetto nel 1941-42. Totti: "E' stato un pezzo insostituibile della storia giallorossa, un ragazzo prodigio, il più giovane ad esordire e a segnare in Serie A"
Amedeo Amadei è stato una "autentica bandiera" della Roma, "un simbolo riconosciuto e amato da generazioni di tifosi". La società giallorossa esprime il proprio cordoglio per la scomparsa "del centravanti della squadra che nel 1942 conquistò il primo Scudetto romanista".
"Amadei, icona della storia giallorossa, ha vestito i colori ella Lupa tra il 1936 ed il 1948 affermandosi non soltanto come straordinario realizzatore, ma anche come autentica bandiera della Società, un simbolo riconosciuto e amato da generazioni di tifosi -si legge sul sito del club capitolino-. Amadei, nato il 26 luglio del 1921 a Frascati, nel 2012 era stato votato ed inserito tra i primi 11 calciatori romanisti eletti nella Hall of Fame della Società. I funerali si terranno martedì 26 novembre alle ore 15 presso la Cattedrale di S. Pietro a Frascati".
Il ricordo di Totti - Addio al "ragazzo prodigio" del primo scudetto della Roma: Francesco Totti esprime il suo cordoglio per la morte di Amedeo Amadaei. "In questi ultimi anni se ne sono andati molti grandi uomini e purtroppo oggi abbiamo perso anche Amadei, un pezzo insostituibile della storia giallorossa e del calcio italiano. E' stato un ragazzo prodigio, il più giovane ad esordire e a segnare in Serie A", le parole del n.10 giallorosso. Amadei "da tutti a Roma è ricordato come il bomber del primo scudetto, quello del '42 – prosegue Totti -: non è un caso che lo abbiano inserito senza il minimo dubbio nella nostra Hall of Fame, è stato uno dei campioni più forti tra coloro che hanno indossato la maglia giallorossa. Mi unisco al cordoglio espresso dalla società e saluto con calore tutti i suoi cari".
Addio Amedeo #Amadei, 47 reti in azzurro da giocatore e 194 panchine da allenatore del Napoli http://t.co/w5PvyOPK3L pic.twitter.com/EDxRIIrEcQ
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 24 Novembre 2013