L'Inter frena al Dall'Ara: termina 1-1 contro il Bologna

Calcio
Jonathan calcia il pallone del pareggio, determinato dalla deviazione di Sorensen
jonathan

Nel posticipo la squadra di Mazzarri pareggia sul campo degli emiliani, in vantaggio con un gol di Kone. Nella ripresa Jonathan evita il primo ko esterno dei nerazzurri, che mancano però l'aggancio al Napoli al terzo posto. Traverse di Guarin e Juan Jesus

BOLOGNA-INTER 1-1
12' Kone (B), 51' Jonathan (I)

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LE PAGELLE

Sogni di terzo posto naufragati al Dall’Ara. Nel posticipo della 13.a giornata l’Inter impatta 1-1 contro il Bologna, mancando così l’aggancio al Napoli. I nerazzurri inanellano il sesto risultato utile, un pareggio tutt’altro che sgradito contro un avversario dalla buona intensità a dispetto di una classifica deficitaria. Il vantaggio di Kone fa scricchiolare l’imbattibilità esterna in campionato, preservata dal fortunoso centro di Jonathan in avvio di ripresa. Un pari che conduce l’Inter a 26 punti, due in meno degli azzurri dell’ex tecnico Rafa Benitez. 

Khrin, Taider, Belfodil: a volte ritornano - La seconda peggiore difesa della Serie A riceve il migliore attacco. Nonostante ciò Stefano Pioli si affida al consueto 3-4-2-1, nel quale a centrocampo trova posto l’ex Krhin mentre Laxalt (in prestito proprio dall’Inter) si accomoda in panchina. L’unica punta Cristaldo è supportata da Diamanti e Kone. Non cambia nulla nemmeno Walter Mazzarri: il 3-5-1-1 perde Ranocchia per squalifica ma riabbraccia Campagnaro, in mediana compare invece l’ex rossoblù Taider. Guarin agisce a sostegno di Palacio, panchina per Belfodil (8 presenze a Bologna due stagioni fa).

Kone-gol, poi l’Inter spreca – È veemente la partenza dei padroni di casa: il cartellino giallo all’ex Taider, dopo una manciata di secondi, può testimoniare la foga iniziale del Bologna. Spinta che culmina nel vantaggio di Kone, su azione di contropiede, lesto a convertire l’invito dell’argentino Cristaldo. Rischia grosso Natali pochi istanti più tardi senza che Palacio riesca ad approfittarne. Mazzarri perde il prezioso Nagatomo per infortunio, ma è l’Inter a prendere il controllo del gioco: Palacio sfiora nuovamente il pari, emulato allo scadere da Guarin che si arrende alla traversa.

Punge Jonathan, ma è 1-1 – Dopo l’intervallo il mancino di Diamanti costringe Handanovic al tuffo, intervento che precede l’immediata replica nerazzurra: un affondo di Jonathan trova la deviazione di Sorensen, determinante nell’eludere l’intervento di Curci. Il Bologna non accusa il colpo, anzi, sfiora una repentina sorpresa con la conclusione di Bianchi sventata da Handanovic. La restante parentesi di tempo è prerogativa dell’Inter, affacciata nella metà campo rivale e velenosa in area di rigore: Cambiasso e due volte Guarin graziano Curci da ottima posizione. Errori che coincidono con una minore lucidità nel finale, eccezion fatta per la traversa di Juan Jesus che posticipa ancora l’aggancio al terzo gradino del podio.