Berlusconi: "Ci saranno due ad, Galliani e Barbara"

Calcio
Silvio Berlusconi annuncia un Milan con due ad: Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara con la delega agli altri settori dell'attività sociale (Getty)

Il presidente rossonero risponde alla domanda di dimissioni dell'ad: "Il Milan prosegue all'insegna dell'unità di intenti". Il commento di Galliani: "Parole sacre", poi la telefonata a Lady B

"Al Milan è ritornata la serenità. Adriano Galliani resta al suo posto": è quanto afferma il presidente Silvio Berlusconi in una dichiarazione affidata all'Ansa dalla direzione comunicazione del club.
"Non sono venuto a Milanello solo per le avverse condizioni meteo e mi spiace. In ogni caso il Milan va avanti con serenità", dice Berlusconi in un messaggio diffuso da Milan Channel. "Avrei voluto dire queste cose direttamente alla stampa, ma il senso è questo", prosegue il numero 1 del club. "La situazione societaria del Milan non cambia, Galliani è sereno e sollevato dopo la cena di ieri sera a Arcore, tutti restano al loro posto e il Milan prosegue all'insegna dell'unità di intenti", afferma Berlusconi. Ieri Galliani ha annunciato le dimissioni chiarendo che avrebbe lasciato il club dopo il derby del 22 dicembre.

Il commento di Galliani
- "Le parole del Presidente Berlusconi non tocca a me commentarle. Per quanto mi riguarda sono sacre da 34 anni e sono parole che non si commentano". Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, alla partenza per Catania ha risposto così alle domande sulle dichiarazioni odierne del presidente Silvio Berlusconi.

Ci saranno due ad -  "La situazione del Milan è tornata serena" "Sono lieto di comunicare che è stato trovato pieno accordo su un'organizzazione societaria che prevede due amministratori delegati: Adriano Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara Berlusconi con la delega agli altri settori dell'attività sociale". "Da parte mia - conclude il comunicato - ho promesso di essere più vicino alla Società e alla squadra".

La telefonata tra Lady B e Galliani - Galliani e Barbara Berlusconi sono "pronti a collaborare per il bene del Milan e lo sviluppo futuro del club". E' emerso da una telefonata di Galliani alla figlia dell'ex premier, in cui i due hanno convenuto che "le parole di Silvio Berlusconi sono un dogma da seguire assolutamente". Dopo la nota con cui Silvio Berlusconi ha annunciato la scelta di un'organizzazione societaria con due amministratori delegati, come fanno sapere dal Milan, c'è stata una telefonata "affettuosa" da parte di Galliani a Barbara Berlusconi. Entrambi "si impegnano a collaborare per il bene del Milan e lo sviluppo futuro del club".

Allegri in conferenza - "Io sono l'allenatore del Milan, non ho mai pensato al mio futuro quando ero in bilico, o magari lo sono ancora, e sono legato ai risultati". Massimiliano Allegri non vede la sua situazione legata a quella dell'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, che ieri ha annunciato le sue dimissioni. "Fortunatamente i risultati, fino ad ora, ci sono stati, magari giocando male come qualcuno dice - aggiunge il tecnico - eppure non credo che si possa fare sempre risultato giocando male. Puoi vincere una partita di fortuna, due, tre, ma non tante, non un campionato, non lottare per il secondo scudetto o fare la rimonta che abbiamo fatto nella passata stagione".
"Fra gennaio e agosto - ha ricordato il tecnico - abbiamo giocato 20 partite di campionato e 4 di Champions e abbiamo perso due volte, una col Barcellona e una a Torino contro la Juventus su rigore". Per il resto, "vista la delicatezza della questione e dell'evolversi, preferirei non parlarne. Magari una vittoria domani porterebbe un po' di serenità ma tutti, io e la squadra a livello tecnico e la dirigenza e la società per conto loro, lavoriamo perché il Milan possa fare bene. C'è da aspettarsi l'evolversi di questa vicenda e per far sì che le cose vadano bene, occorre fare bene".

La lunga notte dell'ad -
E' durato circa quattro ore l'incontro ad Arcore fra il presidente del Milan Silvio Berlusconi e l'amministratore delegato Adriano Galliani, che avrebbe confermato la sua volontà di dimettersi. Lasciando Villa San Martino all'una di notte, Galliani non ha rilasciato dichiarazioni. All'incontro ha partecipato anche Bruno Ermolli, il consulente incaricato da Berlusconi di definire la buonuscita dell'amministratore delegato.