Benitez: "Nessuna rivincita". Mazzarri: "Abbiamo dominato"

Calcio
Benitez e Mazzarri si abbracciano prima dell'inizio della partita
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Sentimenti opposti per i due allenatori al termine del match vinto dal Napoli 4-2 sull'Inter. Lo spagnolo: "Sono orgoglioso della prova dei ragazzi". Il tecnico nerazzurro: "Giornata storta di Tagliavento"

"Il rigore lo doveva battere Lorenzo. L'Ho detto a Cristian (Maggio, ndr) ma Pandev è stato velocissimo". Ricostruisce così l'episodio del rigore al 92' (poi sbagliato dal macedone) l'allenatore del Napoli Rafa Benitez dopo la rotonda vittoria sull'Inter. "La nostra uscita dalla Champions è avvenuta a testa altissima - dice l'allenatore spagnolo - e oggi mi aspettavo un atteggiamento conseguente. Abbiamo giocato contro una buona squadra e abbiamo fatto una bella vittoria".

Benitez aggiunge di non vedere alcuna rivincita contro il suo (breve) passato nerazzurro: "Nessuna rivincita. Lì ho ancora amici e oggi penso solo alla bella vittoria".

Le parole di Mazzarri - "Abbiamo perso una partita dominata ma, con Tagliavento, siamo sfortunati". Walter Mazzarri, dopo il 4-2 subito dall'Inter nel San Paolo, resta ottimista, anche se critica la direzione di gara: "Ci sono stati una serie di errori clamorosi che hanno condizionato il match - dice Mazzarri -. Avete visto com'è andato fuori Alvarez, ma ci sono stati falli commessi dai giocatori del Napoli che erano più gravi di quelli di Ricky. Quello è stato un episodio determinante. Purtroppo, con Tagliavento siamo sfortunati: ha avuto una giornata stortissima. E' la seconda volta che perdiamo con Tagliavento, dopo la partita contro la Roma: non c'era il rigore dei giallorossi. C'era anche una mani di Albiol che non è stato sanzionato".

Quanto alla partita, Mazzarri ha detto di aver "fatto i complimenti ai miei giocatori e sono orgoglioso di loro. Siamo in crescita e dobbiamo crescere sul piano del gioco. Loro sono andati solo in contropiede, con i giocatori di altissima qualità che possiedono. Purtroppo sbagliamo ancora tanti gol e dobbiamo essere più cinici. Se continueremo a giocare così, ne perderemo poche di partite".

L'ultima battuta è sull'accoglienza del San Paolo (tanti fischi, ma anche uno striscione di sostegno): "Va rispettato qualunque parere, ho sempre avuto con la curva sud un ottimo rapporto, loro sanno i motivi per cui sono andato via".