Scommesse, l'ordinanza del Gip di Cremona punto per punto

Calcio
Il Gip Guido salvini che ha firmato le ordinanze di custodia cautelare
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Le custodie cautelari, le intercettazioni, i contatti nelle utenze degli indagati, il pericolo di manipolazioni: nelle carte dell'inchiesta del giudice Guido Salvini le motivazioni del blitz. Emergono piani illeciti per i prossimi Mondiali

L'ordinanza del Gip di Cremona, Guido Salvini, contiene tutti i particolari che hanno portato nella mattina di martedì 17 dicembre al blitz della Mobile, alla custodia cautelare di quattro persone e all'iscrizione nel registro degli indagati di altri 20 soggetti nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo Calcioscommesse. Tra questi, i due ex campioni Rino Gattuso e Christian Brocchi. Eccone alcuni stralci di particolare interesse. Con una clamorosa rivelazione relativa a un piano criminoso per il prossimo futuro: l'organizzazione che fa capo al singaporiano Tan Set Eng - arrestato nelle settimane scorse dalle autorità di Singapore e coinvolto nell'indagine italiana - progettava "a quanto sembra, un piano di interventi illeciti sui prossimi Campionati del Mondo che si svolgeranno in Brasile".

"Bazzani, rapporti con la Lazio"
- Il gip Guido Salvini, nell'ordinanza di custodia cautelare a carico del Mister X Francesco Bazzani, detto Civ, scrive che "anche in tempi recenti, nel 2013, Bazzani dimostra di avere rapporti privilegiati con la Lazio. Il 30.4.2013 si apprende che Brocchi (110 i contatti con Bazzani con una scheda intestata alla sua società Baci e abbracci - ndr) procurerà al Civ il biglietto della partita Lazio-Bologna (6-0) in programma all'Olimpico il 5 maggio - ricostruisce il gip -. Bazzani riferisce a Brocchi che vorrebbe 'vedere Formello', ma Brocchi gli rappresenta che non possono far entrare nessuno senza l'autorizzazione di Tare, direttore sportivo della Lazio". "Durante la partita del 5 maggio - ricostruisce Salvini - Bazzani è all'interno dell'Olimpico e comunicando con tale ... Marina, che è seduta nei pressi di Tare, chiede di passarglielo". Per il giudice, "è evidente, quindi, che c'è un rapporto tra Bazzani-Civ e Tare, perché nessun estraneo farebbe una proposta del genere".

Gli sms di Gattuso - Sono una serie di sms, di cui non si conosce il contenuto, scambiati nell'imminenza di quattro partite del Milan, uno degli elementi d'accusa contestati a Gennaro Gattuso nell'indagine sul calcioscommesse. In particolare, il gip sottolinea i "ripetuti contatti telefonici" intrattenuti tra Gattuso, il suo "amico fraterno" Salvatore Pipieri con Francesco Bazzani.

Gli scambi telefonici - Gli scambi telefonici intensi tra Gattuso e Bazzani, scrive il Gip di Cremona Guido Salvini, avvengono prima del fischio d'inizio delle partite Chievo-Milan, Milan-Lazio, Milan- Bari e Milan-Cagliari della stagione 2010/2011. Dall'esame delle celle, emerge, viene riportato nell'ordinanza di custodia cautelare, che il 20 febbario 20111, "mentre Bazzani si dirigeva verso lo stadio Bentegodi di Verona, evidentemente per assistere all'incontro Chievo - Milan, intratteneva 2 contatti, a distanza di pochi minuti, con Lorenzo D'Anna (dirigente sportivo della formazione scaligera) e Gennaro Gattuso".  Quel giorno, Bazzani, sempre stando agli accertamenti investigativi, si trovava a Verona e nel pomeriggio "intratteneva una lunga conversazione con Giuseppe Signori", l'ex calciatore laziale anch'egli finito nei mesi scorsi nel vortice del calcioscommesse.

"Pericolo manipolazioni su campionati in corso" - Per spiegare le esigenze di custodia cautelare a carico di 4 indagati nella nuova tranche del 'calcio scommesse', il gip Guido Salvini sottolinea che "la gravità, l'importanza, il numero degli episodi a loro contestati, ne evidenzia la pericolosità e cioè che vi è il concreto pericolo che contribuiscano ad ulteriori manipolazioni dei campionati in corso". "I loro nomi - spiega - non sono mai emersi sui mezzi di informazione e pertanto possono essere convinti di non correre rischi di coinvolgimento".

Quattro arresti, in carcere i due "Mister X" - Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip Guido Salvini. In particolare, agli arresti sono finiti Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, soggetti che i calciatori coinvolti nel corso delle precedenti fasi dell'inchiesta avevano identificato come Mister X. I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, erano il collegamento tra il mondo delle scommesse clandestine e i giocatori e le società di calcio.

110 contatti nelle utenze di Brocchi e Bazzani
- Tra le utenze del calciatore Cristian Brocchi, all'epoca nella Lazio, e di Francesco Bazzani, detto il 'Civ', uno dei 4 arrestati nella nuova puntata del calcioscommesse, "sono emersi 110 contatti". Contatti che, scrive il gip Guido Salvini nell'ordinanza, "vanno dal 22 gennaio 2011 e si protraggono fino al mese di maggio". "Tra i contatti più significativi - annota Salvini - quelli che precedono la partita Bologna - Lazio del 23 gennaio 2011, terminata col punteggio di 3 a 1, punteggio che costituisce un over 3,5, così appetito dagli scommettitori". E, secondo il gip, sono "ancora più significativi i contatti che si riferiscono alla partita Lazio - Juventus del 2 maggio 2011 terminata con la sconfitta casalinga della Lazio per 0 a 1".

Zarate calciò un rigore inoffensivo - Durante la partita Udinese - Lazio dell'8 maggio 2011 vinta dai friulani per 2 a 1, il portiere dei padroni di casa "ha parato un rigore tirato da Mauro Zarate sulla cui esecuzione, quasi inoffensiva, si rimanda ai filmati. Non dimentichiamo - scrive Salvini - che a quella partita ha partecipato anche Brocchi".

Gli asiatici volevano truccare i Mondiali - Il gruppo di Singapore, parte dell'inchiesta sul calcio scommesse, sarebbe stato pronto a mettere in atto un piano per 'truccare' i prossimi Mondiali che si svolgeranno l'anno prossimo in Brasile. E' quanto emerge nell'inchiesta della Procura di Cremona in seguito agli arresti eseguiti a Singapore e nel settembre scorso. Nell'ordinanza firmata dal gip Guido Salvini, si sottolinea come l'arresto di Tan Seet Eng e di altre 13 persone "è il nuovo dato estremamente significativo che, seppur formalmente ancora ai margini della presente indagine, non può essere letto se non come una piena conferma degli elementi raccolti dall'autorita' giudiziaria italiana".