SCHEDA. Lo stadio intitolato a Tullo Morgagni, ideatore del Giro d'Italia, dove hanno giocato i giovanissimi Del Piero e Ronaldo. Il presidente più longevo, Giovanni Bianchi detto "Vulcano". La storica sfida con il Milan nel 1995
E' nel 1919 che Forlì ha ufficialmente la sua squadra di calcio: l'Unione Sportiva Forti e Liberi, che gioca il primo campionato in Terza categoria raggiungendo la finale (persa) contro l'U.S. Mantovana. Qualche anno più tardi, nel 1923, partiranno i lavori per la costruzione dello stadio Morgagni, e tra il '27 e il '28 la squadra passa - attraverso due promozioni consecutive - alla Prima divisione. Dopo la Seconda guerra mondiale il campionato di Serie B "Alta Italia" e nei tre decenni successivi molta serie C e D. Nel 1978-79, con la riforma della C, verrà ammesso al campionato di C1 (sfiorerà la B, come anche nel '64). Fino alla stagione 1993-94, quando i biancorossi (dalla C2) giungono in finale di Coppa Italia, di categoria, sconfitti dal Varese. Grazie a questo piazzamento, però, potranno accedere alla Coppa "dei grandi": nei primi due turni eliminano Foggia e Piacenza, meritandosi gli ottavi contro il Milan di Fabio Capello, che vincerà 2-0 (al Manuzzi di Cesena). Quindi, un lento declino, con il fallimento nel 2006. Così, verrà fondata l'A.S.D. 1919, partendo dalla Terza categoria. Tra mille vicissitudini - l'anno successivo la società si fonde con l'A.S.D. Sporting Forlì, che milita in Promozione - ricomincia la scalata al calcio professionistico, culminata con il salto in Seconda divisione nel 2012, sotto la guida di Attilio Bardi.
L'allenatore. Roberto Rossi, subentrato da qualche settimana sulla panchina della squadra a Bardi, è stato anche collaboratore di Alberto Zaccheroni in Serie A. Capitano di quel Forlì-Milan del 1995.
Le 10 cose da sapere sul Forlì
(Un ringraziamento speciale a Giovanni Manna e Claudio Casadei del Forlì FC e a Franco Pardolesi del Club Forza Forlì)
L'allenatore. Roberto Rossi, subentrato da qualche settimana sulla panchina della squadra a Bardi, è stato anche collaboratore di Alberto Zaccheroni in Serie A. Capitano di quel Forlì-Milan del 1995.
Le 10 cose da sapere sul Forlì
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Colori e simbolo | Bianco e rosso, a strisce verticali. E il gallo, che stringe la caveja (tipico strumento contadino romagnolo). Da qui i Galletti. |
Lo stadio | Il Forlì disputa le proprie gare interne al "Tullo Morgagni", giornalista sportivo forlivese che è stato vice-direttore della Gazzetta dello sport e che ideò le tre gare ciclistiche più importanti del nostro Paese: Giro d'Italia, la Milano-Sanremo ed il Giro di Lombardia. L’impianto è stato costruito tra il 1923 e il 1925, e attualmente ha una capienza di circa 3.500 posti a sedere con la caratteristica di avere il terreno di gioco circondato dalla pista del velodromo dedicato al ciclista Glauco Servadei. |
I presidenti | Alla guida della società si sono succeduti nel tempo 32 presidenti. Dal primo, Giuseppe Pasqui nel 1923, all'attuale Romano Conficconi. Il più longevo Giovanni "Vulcano" Bianchi, in carica per nove stagioni, dal 1974 al 1983. |
Il Treno di Forlì | Il soprannome di Ercole Baldini, 81 anni il 26 gennaio. Tra il 1956 e il 1958 si aggiudicò un Oro olimpico su strada, segnerà il record dell'ora, vincerà un Giro d'Italia e un Mondiale. |
Gli azzurri | Sono stati 4 i giocatori biancorossi ad aver vestito la maglia della Nazionale Italiana: Luciano Zecchini, Antonio Sabato, Moreno Mannini e Emanuele Giaccherini. |
Trampolino di lancio | Diversi sono stati i calciatori che hanno giocato nel Forlì prima di spiccare il volo verso il grande calcio professionistico. Edmondo Fabbri, poi allenatore dell'Italia. Italo Allodi, manager della Grande Inter di Helenio Herrera. Sandro Ciotti, mitico giornalista sportivo. Massimo Agostini, il Condor. |
Il vivaio | Sono cresciuti nel settore giovanile romagnolo tanti giocatori con un passato in Serie A e B. Emiliano Salvetti, Vittorio Zanetti, Richard Vanigli (attuale vice-allenatore della prima squadra). Alberto Bergossi, Sauro Petrini e il centravanti di oggi Marco Bernacci. |
Poker d'assi | Alberto “Kalle” Calderoni è il giocatore con più presenze (486), tra il 1991 e il 2008. Diano De Lorenzi è stato il calciatore a segnare di più con la casacca dei Galletti: 63 gol, tra il 1965 e il 1969. Vittorio Zanetti è considerato il migliore di sempre, il "Principe" Paolo Marchini il più amato. |
I momenti storici | 25 ottobre 1995: Forlì-Milan, ottavi di finale di Coppa Italia. 12 Aprile 1992: Alex Del Piero esordisce con l'Under 18 nel torneo dedicato a Paolo Valenti, Norvegia battuta 2-0 dagli azzurri. L'anno successivo sarà il turno nientemeno di Ronaldo, il Fenomeno. |
Forlivesi famosi | Forlì ha dato i natali - tra gli altri - ad Aurelio Saffi, triumviro della Repubblica Romana. Edda Ciano e il fratello Romano Mussolini, figli del Duce (nato a Predappio). E poi a Roberto Ruffilli, professore universitario ucciso dalle Brigate Rosse il 16 aprile del 1988. E' nata a Forlì la cantante Alice, mentre della vicina Forlimpopoli è il motociclista Andrea Dovizioso. |