Il primo Milan di Seedorf soffre, ma vince: decide Balotelli
CalcioComincia con un sofferto successo l'avventura dell'olandese sulla panchina rossonera. Il posticipo della 20esima giornata finisce 1-0: SuperMario su rigore all'82' condanna il Verona
MILAN-VERONA 1-0
82' rig. Balotelli
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Doveva essere la grande serata di Seedorf sulla panchina del Milan. E’ stata la grande serata della noia. Noia condita però dai tre punti per il Milan. Dalla freddezza di Balotelli dal dischetto e da quella dedica dell’attaccante rossonero per il suo nuovo tecnico, che fin dalle prime ore del suo ritorno a Milanello ha dedicato grandi attenzioni al suo numero 45. Già perché nel posticipo della 20esima giornata a trionfare è stata l’assenza di spettacolo. A San Siro finisce 1-0 per il Milan.
La prima dell’olandese però non è coincisa proprio con un Milan bello e vincente. Basti pensare che l’azione più pericolosa dei rossoneri, prima del gol di Balotelli, è arrivata poco dopo il 20’ del secondo tempo con un tiro di Robinho deviato da Maietta che finisce sul palo. Seedorf, alla vigilia, aveva chiesto tanto possesso palla e maggiore vivacità in attacco. Il possesso palla, seppur prolungato e pressoché piatto, c’è stato, la vivacità davanti un po’ meno. L’olandese contava molto sulla qualità dei suoi uomini offensivi, ma Honda, Robinho, Kakà e Balotelli per lunghi tratti non hanno ripagato la sua fiducia. Al Milan è mancata velocità nelle ripartenze e fantasia negli ultimi 20 metri. Di fatto gli unici tiri verso la porta di Rafael, prima del gol, non avevano costretto il portiere brasiliano a interventi prodigiosi. Dall’altra parte invece, Abbiati ha avuto il suo bel da fare almeno in un paio di circostanze.
Tutto fino al lampo di Kakà e all’intervento di Gonzalez che ha consentito a Balotelli di presentarsi dal dischetto e battere Rafael all’82’ e dare il via all’era Seedorf con una vittoria. L’allenatore olandese sa bene che c’è molto da lavorare, soprattutto nella testa dei suoi giocatori. L’importante però oggi erano i tre punti: il Milan di Seedorf è un cantiere appena aperto.
82' rig. Balotelli
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Doveva essere la grande serata di Seedorf sulla panchina del Milan. E’ stata la grande serata della noia. Noia condita però dai tre punti per il Milan. Dalla freddezza di Balotelli dal dischetto e da quella dedica dell’attaccante rossonero per il suo nuovo tecnico, che fin dalle prime ore del suo ritorno a Milanello ha dedicato grandi attenzioni al suo numero 45. Già perché nel posticipo della 20esima giornata a trionfare è stata l’assenza di spettacolo. A San Siro finisce 1-0 per il Milan.
La prima dell’olandese però non è coincisa proprio con un Milan bello e vincente. Basti pensare che l’azione più pericolosa dei rossoneri, prima del gol di Balotelli, è arrivata poco dopo il 20’ del secondo tempo con un tiro di Robinho deviato da Maietta che finisce sul palo. Seedorf, alla vigilia, aveva chiesto tanto possesso palla e maggiore vivacità in attacco. Il possesso palla, seppur prolungato e pressoché piatto, c’è stato, la vivacità davanti un po’ meno. L’olandese contava molto sulla qualità dei suoi uomini offensivi, ma Honda, Robinho, Kakà e Balotelli per lunghi tratti non hanno ripagato la sua fiducia. Al Milan è mancata velocità nelle ripartenze e fantasia negli ultimi 20 metri. Di fatto gli unici tiri verso la porta di Rafael, prima del gol, non avevano costretto il portiere brasiliano a interventi prodigiosi. Dall’altra parte invece, Abbiati ha avuto il suo bel da fare almeno in un paio di circostanze.
Tutto fino al lampo di Kakà e all’intervento di Gonzalez che ha consentito a Balotelli di presentarsi dal dischetto e battere Rafael all’82’ e dare il via all’era Seedorf con una vittoria. L’allenatore olandese sa bene che c’è molto da lavorare, soprattutto nella testa dei suoi giocatori. L’importante però oggi erano i tre punti: il Milan di Seedorf è un cantiere appena aperto.