Taarabt illude, Higuain ribalta il Milan. E Balo piange

Calcio
L'esultanza di Higuain dopo la doppietta al Milan
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Nell'anticipo del sabato sera della 23.a giornata il Napoli vince in rimonta grazie a un'ottima prestazione dell'attaccante argentino. Rossoneri avanti con l'esordiente marocchino. Poi pareggia Inler. El Pipita segna la doppietta per il 3-1 finale

NAPOLI-MILAN 3-1
7' Taarabt (M), 11' Inler (N), 46' e 83' Higuain (N)

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No, non poteva essere una favola a lieto fine per il Milan. Non lo avrebbe meritato il Napoli che, invece, ha legittimato un successo che allontana la crisi e restituisce un po' di morale dopo gli ultimi risultati negativi. Il gol, stupendo, di Adel Taarabt che con una cavalcata di 40 metri era riuscito a trovare la conclusione vincente, avrebbe potuto aiutare a sperare ed invece troppo presto è arrivato il tiro, con tanto di deviazione, che ha concesso a Inler il pareggio. Da lì in poi c'è stata soltanto una trama disegnata sapientemente da un Napoli che ha tenuto le redini del gioco, colpendo, spesso, tra le linee e in velocità, quando ha avuto l'occasione di affondare palla a terra. Il Milan ha faticato, ha rincorso con il positivo De Jong e con un Essien (altro esordiente della serata) da rivedere, mancato in lucidità e, soprattutto in freschezza fisica. Higuaìn è tornato mattatore, ha steso il Milan con due gol da fuoriclasse puro: di testa su assist di Inler e con un tap-in a due passi da Abbiati.

E la settimana piuttosto movimentata non ha fatto bene a Mario Balotelli. Mai al centro del gioco, poco propositivo nel supporto alla manovra, praticamente assente nelle conclusioni verso la porta di Reina. Poi l'uscita per fare spazio a Pazzini e le lacrime in panchina evidentemente non soddisfatto della sua prova. La squadra di Seedorf non può prescindere dal miglior SuperMario e l'assenza dall'undici titolare di Kakà e Montolivo (entrambi non in perfette condizioni e subentrati a gara in corso) ha complicato le cose, specie ha tolto qualità in mezzo al campo.

Nonostante il successso, paradossalmente il Napoli non riesce a concretizzare l'enorme mole di gioco e di palle gol prodotte, il che non permette alla squadra di Benitez di chiudere le partite in maniera definitiva e in tranquillità. Per il Milan una sconfitta preventivabile con la prestazione di Taarabt (generoso ed efficace) da esaltare ma gioco e maccanismi tutti da sistemare.