Il Faraone, che dopo la visita effettutata ad Amsterdam è pronto al rientro, torna a parlare: "Non mi sono mai sentito fuori dal progetto Milan, Seedorf può fare bene, ma devo molto ad Allegri. Voglio provare ad andare in Brasile e giocare con Balotelli"
Torna a parlare il Faraone. Lo fa in questa bella intervista esclusiva a Sky Sport 24. El Shaarawy, ai box per i postumi dell'intervento al piede, ha parlato di tutto. Di Seedorf, di Allegri, del suo futuro e del Milan, con un occhio particolare alla Nazionale e a Mario Balotelli, suo compagno di reparto, ma soprattutto su grande amico.
El Shaarawy inizia a vedere la fine del tunnel, iniziato con la microfrattura al piede sinistro rimediata il 30 settembre che, dopo tre brevi apparizioni a dicembre, lo ha costretto a un intervento chiururgico il 28 dicembre 2013. Il recupero procede secondo programmi e, fra circa sei settimane, l'attaccante dovrebbe ricominciare ad allenarsi in gruppo, come ha confermato il controllo eseguito oggi ad Amsterdam da parte del professor Van Dijk, che lo ha operato dopo Natale.
La visita, ha dato esiti positivi: El Shaarawy potra' quindi liberarsi del tutore e, come spiega il Milan, inizierà la riabilitazione a Milanello nelle prossime quattro settimane. Al termine di questo periodo, ci sarà l'ultimo controllo con Van Dijk e, se non si verificheranno complicazioni, l'attaccante (che ha collezionato solo sette presenze, complice anche un infortunio muscolare a settembre) potrà ricominciare ad allenarsi, per giocare l'ultima parte di stagione e tentare di conquistare un posto in Nazionale per il Mondiale.
L'augurio di Galliani - "El Shaarawy è un giocatore importantissimo e con questo modulo potrebbe esserlo ancora di più. Ora ha tolto le stampelle ed è un bel segnale. Mancano ancora 6 settimane, ma sembra che il calvario stia finendo". Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, commenta così le ultime notizie sull'infortunio dell'attaccante. Il dirigente rossonero oggi era a Milanello per assistere agli allenamenti. "La squadra sta facendo un grande lavoro, speriamo bene", dice Galliani ai microfoni di Sky prima di lasciare il centro sportivo del Milan.
El Shaarawy inizia a vedere la fine del tunnel, iniziato con la microfrattura al piede sinistro rimediata il 30 settembre che, dopo tre brevi apparizioni a dicembre, lo ha costretto a un intervento chiururgico il 28 dicembre 2013. Il recupero procede secondo programmi e, fra circa sei settimane, l'attaccante dovrebbe ricominciare ad allenarsi in gruppo, come ha confermato il controllo eseguito oggi ad Amsterdam da parte del professor Van Dijk, che lo ha operato dopo Natale.
La visita, ha dato esiti positivi: El Shaarawy potra' quindi liberarsi del tutore e, come spiega il Milan, inizierà la riabilitazione a Milanello nelle prossime quattro settimane. Al termine di questo periodo, ci sarà l'ultimo controllo con Van Dijk e, se non si verificheranno complicazioni, l'attaccante (che ha collezionato solo sette presenze, complice anche un infortunio muscolare a settembre) potrà ricominciare ad allenarsi, per giocare l'ultima parte di stagione e tentare di conquistare un posto in Nazionale per il Mondiale.
L'augurio di Galliani - "El Shaarawy è un giocatore importantissimo e con questo modulo potrebbe esserlo ancora di più. Ora ha tolto le stampelle ed è un bel segnale. Mancano ancora 6 settimane, ma sembra che il calvario stia finendo". Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, commenta così le ultime notizie sull'infortunio dell'attaccante. Il dirigente rossonero oggi era a Milanello per assistere agli allenamenti. "La squadra sta facendo un grande lavoro, speriamo bene", dice Galliani ai microfoni di Sky prima di lasciare il centro sportivo del Milan.
