Di Natale bestia (rosso)nera, Milan battuto a Udine

Calcio
Di Natale, 12° gol contro il Milan in campionato (Getty)
di_natale_udinese_milan_getty

Nell'anticipo della 27.a giornata del campionato di serie A, Totò segna il 12° gol in campionato al Milan e regala tre punti all'Udinese. Pochi minuti per Balo, l'Europa League si allontana

UDINESE-MILAN 1-0
67' Di Natale

Guarda la cronaca del match


GUARDA LE PAGELLE

L'uomo nero, anzi l'uomo bianconero che vede rosso quando incontra il Milan. Sfumature cromatiche che sottendono al 12° gol ai rossoneri firmato Totò Di Natale. Una vittoria dell'Udinese che scaccia le voci circolate in settimana (e smentite dal club friulano) per un possibile avvicendamento Guidolin-Mandorlini sulla panchina udinese. Il Milan incassa la seconda sconfitta consecutiva che non lascia grosse speranze per un tentativo di rincorsa all'Europa League ma soprattutto scalfisce il morale in vista della proibitiva trasferta di Madrid per il ritorno di Champions contro l'Atletico.

Sostituti non all'altezza - Nelle intenzioni, il turnover proposto da Seedorf, avrebbe dovuto garantire quantomeno voglia, freschezza e attenzione, anche a scapito di una qualità che non sarebbe stata garantita. Ma tutto ciò non si è visto. Mexes e Zapata sono apparsi in ritardo di condizione e non solo a livello fisico ma anche di attenzione. A centrocampo Birsa, schierato da trequartista centrale, ha fatto rimpiangere Poli e Honda ha subìto l'ennesima bocciatura per un'avventura cominciata nel peggiore dei modi.

Manca l'equilibrio - Il triangolo magico che nelle ultime uscite, anche quando i rossoneri hanno perso, aveva garantito equilibrio in mezzo al campo (con Poli vertice e De Jong e Montolivo ai lati) non ha funzionato a causa della mancanza di due interpreti su tre. Non c'è stata sufficiente copertura per mantenere la squadra corta e compatta e nemmeno quella creatività che si richiede per rifornire il solo Pazzini trovatosi a combattere contro una retroguardia accorta e ben preparata.

Pazzo isolato, la qualità di Totò - L'attaccante si è dato da fare e nella prima frazione di gioco ha trovato un ottimo Scuffet a chiudere la paorta. Ha deluso Robinho a cui era affidato il compito di dare imprevedibilità all'azione offensiva. Dal canto suo l'Udinese ha fatto valere le qualità di un gioco basato su ripartenze in campo aperto e velocità. La differenza l'ha fatta la qualità di Di Natale che ha iniziato e concluso l'azione che ha regalato ai suoi la vittoria.

Nella seconda parte della ripresa gli ingressi di Taarabt e Balotelli hanno provato ad alimentare la speranza del pareggio in una gara dall'inerzia già segnata. Il Milan perde e lo fa in malo modo. Difficile poter pensare a un'impresa in Champions.