Il Como alza il muro: Marchi, il destino nel cognome

Calcio
Paolo Marchi, il "muro" del Como
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IN DIFESA. Classe 1991, cresciuto nelle giovanili dell'Inter ha assaggiato il calcio professionistico con le maglie di Carpi e Casale dopo le parentesi al Chievo e al Varese. In riva al lago è pronto a scalare le categorie per arrivare in serie A

di Augusto De Bartolo

La paura, per chi è un calciatore giovane, è vedere compromessa la propria carriera ancor prima che inizi. Quattro operazioni alle ginocchia sembravano aver mandato il fumo il sogno di Paolo Marchi, promettente difensore del Como. Una siffata serie sfortunata di eventi avrebbero scoraggiato il più testardo e ambizioso giocatore, ma questo ragazzo milanese non si è dato per vinto ed ora può godersi la sua riscossa.

Chi è - Classe 1991, Paolo è un difensore centrale cresciuto nell'Inter all'ombra di Walter Samuel. Tanti anni nel settore giovanile nerazzurro, poi la parentesi in quello del Chievo prima del momentaneo rientro e dell'avventura a Varese. Il calcio dei grandi lo ha conosciuto, in prestito, con le maglie di Carpi e Casale prima di vivere la sua avventura in riva al lago.

Caratteristiche - E' mancino, predilige giocare da difensore centrale anche se, alle volte, può disimpegnarsi bene come terzino sinistro. Si distingue per le buone qualità tecniche ma soprattutto per la pulizia negli interventi, specie in anticipo. Ottimo in fase di marcatura in una difesa a quattro. Tutte qualità che lo hanno reso un perno fondamentale della difesa della squadra di Colella. Piano piano ha conquistato la fiducia di tutti e per i tifosi del Como, Paolo Marchi è diventato "The Wall", il muro.

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Paolo Marchi
Difensore
Data di nascita 4 maggio 1991
Luogo di nascita Milano
Altezza 1,85 m
Nazionalità Italiana
Ruolo Difensore centrale
Squadra Como
Valore 150.000 euro
Contratto N.D.