Callejon-Mertens, il Napoli ferma la Juve: 2-0 al San Paolo

Calcio
Callejon ha sbloccato la sfida del San Paolo (Foto Getty)
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Nel posticipo domenicale della 31.a giornata la squadra di Benitez liquida i bianconeri con un gol per tempo. Insigne super, Hamsik ritrovato. La Signora perde dopo 22 risultati utili consecutivi

NAPOLI-JUVENTUS 2-0
36' Callejon, 81' Mertens

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Sfumato lo scudetto restava lo scontro diretto per togliersi una soddisfazione, per verificare che, forse, rispetto a quanto dichiarato da Benitez in conferenza stampa la Juventus non è davanti per rosa e fatturato, ma che il suo Napoli, se avesse commesso qualche errore in meno specie in fase difensiva, sarebbe lì a giocarsela fino in fondo.

Esterni devastanti - Nonostante Higuain sia rimasto a secco, il potenziale offensivo del Napoli si è espresso ugualmente, lo ha fatto attraverso un gioco aggressivo capace di mettere, per tutto il primo tempo, disordine all'interno del dispositivo della Juventus, andando ad attaccare la squadra di Conte proprio dove si considera più forte, in ampiezza con Insigne e Callejon a giocare alle spalle degli esterni bianconeri, Lichtsteiner e Asamoah. Strategia vincente perché nonostante il ghanese avesse messo fino ad allora pezze nella diagonale difensiva al 36' è stato infilato da un taglio alle spalle di Callejon che su suggerimento di Insigne ha battuto Buffon.

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- E si è rivisto anche un buonissimo Hamsik che insieme a Jorginho e Inler ha stabilito la parità numerica con i centrali bianconeri Pirlo, Vidal e Pogba che hanno avuto non poche difficoltà a giocare nella densità creata dagli azzurri. Proprio Hamsik, con i suoi inserimenti ha creato scompiglio nella difesa bianconera nei primi minuti: un gol (giustamente) annullato e un tiro sul quale Buffon si è superato.

Juve troppo prevedibile - La Juve ha faticato a sviluppare il gioco, senza Tevez a fare da raccordo tra centrocampo e Llorente la squadra di Conte non è riuscita mai ad andare anche in profondità. Osvaldo non ha garantito quel dinamismo e i movimenti per non dare punti di riferimento al Napoli che non ha faticato a controllare la coppia di punte bianconere e ha potuto riproporsi in avanti anche con i due difensori laterali, in particolar modo con Henrique che conferma il suo momento di forma.

Il talismano Mertens - Nel finale la Juve ha provato a cambiare qualcosa e Conte ha inserito Vucinic per dare più imprevedibilità ad un attacco apparso troppo statico. Una mossa che non ha sortito effetti sperati. Anzi, dopo un nuovo cambio di gioco è arrivato il raddoppio del neo entrato Mertens che ha sfruttato la sua freschezza e la sua abilità tecnica per controllare e battere Buffon con una rasoiata imparabile.

Vince il Napoli che mantiene il passo della Roma che a sua volta, vede la Juve un po' più vicina anche se troppo lontana per pensare a una rimonta che appare impossibile.