Palermo, è quAsi fatta. Latina secondo, riecco il Lanciano

Calcio
Dybala consegna il successo al Palermo contro la Reggina (Foto Getty)
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Un gol di Dybala consegna la vittoria alla capolista e affonda la Reggina nella 35.a giornata. Laziali al secondo posto, dopo un mese torna al successo la Virtus: 2-1 all'Empoli con capolavoro di Mammarella su punizione. Colpaccio del Padova a Brescia

E' stato accontentato chi si aspettava sorprese dalla giornata di B che ha anticipato la Pasqua. Emozioni garantite nei derby giocati a Carpi (contro il Modena) e Castellammare di Stabia (contro l'Avellino), senza dimentricare Palermo-Reggina, che un po' derby lo è. I rosanero continuano la marcia indisturbata verso la Serie A e il Latina scatta al secondo posto grazie al successo sul Bari. In coda arriva segnale di speranza della Juve Stabia, anche se il pareggio subìto nel finale mentalmente potrebbe anche essere una mazzata. Due i successi esterni: oltre al Latina, il Padova passa a Brescia.

Il Palermo corre da solo - Altra vittoria per il Palermo dopo il trionfo nel derby con il Trapani. Stavolta ad essere sconfitta con un gol di Dybala è la Reggina che sprofonda sempre più in zona retrocessione. Il Palermo sblocca il risultato al 29' con Paulo Dybala. Per i siciliani, la matematica promozione potrebbe arrivare già nel prossimo turno.

Il Bari si ferma
- Il Latina passa al "San Nicola" interrompe la serie positiva del Bari che durava da sette turni, portandosi al secondo posto dietro al Palermo. L'undici allenato da Breda ha massimizzato il gol segnato in avvio con una botta da fuori area di Bruno, deviata da Ceppitelli. I pugliesi, pur spinti dal tifo degli oltre 32mila spettatori (record per la B) non sono riusciti a riequilibrare il risultato ma sono andati vicino al pareggio nel primo tempo con Joao Silva e Nadarevic e nella ripresa con Sciaudone.

Spezia, bellissimo Bellomo
- Con un gioiello di Bellomo al 38' della ripresa, lo Spezia batte con il minimo scarto il Siena. Al "Picco" finisce 1-0, con i liguri che ritrovano il successo casalingo dopo due mesi di digiuno e agganciano al sesto posto proprio la squadra di Beretta a quota 51 punti. Partita divertente, ricca di occasioni da gol, decisa dalla perla del fantasista barese che, subentrato al 31' del secondo tempo al posto di Giannetti, sette minuti più tardi gela Lamanna con una gran conclusione dai 25 metri. Nel finale, è il portiere dei liguri Leali a sigillare i tre punti con una gran parata al 41' sulla conclusione di Rosina.

Lanciano-Empoli come in piscina
- La Virtus Lanciano interrompe il digiuno dopo più di un mese, superando per 2-1 l'Empoli. Al "Guido Biondi" gara condizionata da un terreno reso molto pesante dalla pioggia. Toscani in vantaggio al 4' con Hysaj, pareggio degli abruzzesi al 6' del secondo tempo con Falcinelli, prima del gol vittoria abruzzese realizzato da capitan Mammarella al 47'st direttamente su calcio di punizione strepitoso. Gol annullatto a Piccolo della Virtus Lanciano al 31'del primo tempo per fuorigioco. Per la Virtus Lanciano arriva la vittoria dopo quattro sconfitte di fila. L'Empoli interrompe la serie positiva.

Tenana, minimo sforzo...
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Una Ternana cinica torna alla vittoria per 1-0 contro il Pescara di Cosmi. Gli ospiti giocano un buon primo tempo, ma non capitalizzano le due occasioni capitate sui piedi di Salviato e Ragusa, anche grazie alle parate provvidenziali di Brignoli.  Al 35' due episodi cambiano la gara. Il Pescara reclama prima per un fallo di mani in area da parte di Rispoli non rilevato dall'arbitro Chiffi, poi sul rovesciamento di fronte Maiello parte da lontano, entra in area di rigore e di sinistro segna il gol dell'1 a 0 per i padroni di casa. L'allenatore del Pescara Cosmi espulso per proteste.

I derby -
Finisce 2-2 tra Carpi e Modena al termine di una partita emozionante il cui verdetto è stato scritto solo ad un minuto dalla fine con il pareggio in extremis del Carpi con Romagnoli. Finita la partita, espulso Porcari per comportamente non regolamentare. Stesso risultato tra Juve Stabia e Avellino. Non è sufficiente la doppietta di Caserta per dare la vittoria alla squadra di Castellammare, sempre ultima.

Tris Novara -
Il Novara batte 3-1 il Trapani davanti al suo pubblico, che a inizio partita contesta la squadra per gli ultimi deludenti risultati, e torna a sperare. A portare in vantaggio i piemontesi, dopo soli 3', è Ludi. La rete del capitano risolleva il morale alla squadra di Aglietti, che raddoppia con Manconi (24'). I siciliani, al 28', restano in dieci per l'espulsione di Pacilli. La terza rete dei padroni di casa, all'82', la realizza Rigoni. In pieno recupero, invece, il gol della bandiera del Trapani con Nizzetto.

Colpaccio del Padova
- I biancorossi vincono al "Rigamonti" di Brescia: 3-1 in rimonta. Padroni di casa avanti dopo 2 minuti su rigore trasformato da Caracciolo (atterrato da Carini). Il Padova c'è e trova il pari al 6' con Melchiorri, che colpisce dal limite. Gli ospiti ribaltano il risultato al 47' con Jelenic e calano il tris al 23' della ripresa con Pasquato. Il Padova, al quinto risultato utile di fila, resta terz'ultimo ma tiene vive le chance di salvezza. Per Pasquato, che a Padova è nato, una soddisfazione in più dopo aver scelto la squadra della sua città dove non avava mai giocato.

Il Cittadella ci prova -
Continua la rincorsa alla salvezza del Cittadella che supera il Cesena per una 1-0. Gol decisivo siglato da Coralli al 10' del secondo tempo, abile a trasformare di testa un cross di Surraco. Partita animata e ricca di capovolgimenti di fronte, con numerose occasioni da rete. Tre i giocatori espulsi dall'arbitro Abbatista: al 10' del primo tempo Volta del Cesena per fallo da ultimo uomo, Colombo (Cittadella, al 21' st) e Garritano (Cesena, al 36' st) entrambi per somma di ammonizioni. Il Cittadella mantiene la quartultima posizione inseguendo a tre punti il Novara in zona playout.

L'anticipo
-  Il venerdì cadetto è stato aperto dal confronto Crotone-Varese, terminato con il successo dei calabresi che salgono a quot 55 punti. Gara bella, giocata a viso aperto e con gli ospiti allenati da Sottil avanti al 9' con Pavoleschi. Il gol decisivo, però, è quello di Bernardeschi, fresco di convocazione con Prandelli, che al 73' trasforma un calcio di rigore.