"Resto ad allenare il Milan se Berlusconi non ci ripensa"

Calcio

Clarence Seedorf si sente saldo sulla panchina rossonera e non dà peso alle voci degli ultimi giorni: "Sono sicuro di essere l'allenatore del Milan anche il prossimo anno, a meno che non arrivi una telefonata del presidente"

"Sono sicuro di essere l'allenatore del Milan anche il prossimo anno, a meno che non arrivi una telefonata del presidente" Silvio Berlusconi. Clarence Seedorf si sente saldo sulla panchina del Milan e non dà peso al contenuto degli articoli pubblicati negli ultimi giorni.

"Ho una linea diretta di comunicazione con la società, non devo rispondere a quello che voi dite o scrivete", dice il tecnico olandese alla vigilia della gara con il Livorno. "Se avete domande per la società, chiedete a Galliani che è qui. A me è stato detto che noi vogliamo andare in Europa. E' ovvio, cerchiamo di arrivare più in alto possibile. Il focus della squadra è l'Europa, non la mia posizione".

"Io voglio parlare della partita": così uno spazientito ha poi respinto al mittente l'ennesima domanda sulle indiscrezioni che lo vogliono instabile sulla panchina del Milan. Si aspettava una presa di posizione pubblica dalla società? "Non posso parlare per la società", ha replicato Seedorf prima dell'intervento del direttore della comunicazione, Giuseppe Sapienza, seduto al suo fianco: "Alla terza domanda, l'allenatore ha già dato la sua risposta".

"Hai domande sulla partita? - ha domandato l'allenatore a un giornalista -. Io non ho tempo per rispondere di cose scritte e dette. Io voglio parlare della partita di sabato con il Livorno". Clarence Seedorf non perde di vista l'obiettivo che è quello di portare il Milan in Europa League. "Il gruppo ha sempre voluto uscire dal momento negativo, ci siamo riusciti e ora cerchiamo di allungare questa striscia di vittorie e di prestazioni fino a fine stagione", dice. Ma nell'ultima partita, quella vinta col Catania, i rossoneri non hanno convinto molto. "Dopo un filone di risultati positivi, dove la squadra ha fatto benissimo, è difficile chiedere la stessa carica anche contro il Catania, squadra per cui ho grandissimo rispetto e che non merita la classifica che ha. Una flessione ci può stare, ma i miei hanno lottato moltissimo in campo. E' mancata un po' di lucidità, ma sabato sarà diverso...".

I convocati per il Livorno - Non c'è Birsa fra i 23 convocati del Milan per la partita contro il Livorno. Fermato da un dolore al costato, il centrocampista sloveno si aggiunge agli altri infortunati Honda, Essien e Cristante, mentre Seedorf ha di nuovo a disposizione De Sciglio e Muntari. Sono sulla via del recupero El Shaarawy e Petagna, convocati dalla Primavera rossonera di Inzaghi per la partita di contro il Verona.
Questa la lista: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Zapata, Emanuelson, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Taarabt, Balotelli, Pazzini e Robinho.