La Roma non molla, segna Nainggolan: Fiorentina battuta
Calcio
Una rete del centrocampista giallorosso decide il posticipo della 34.a giornata. La squadra di Garcia vince 1-0 al Franchi ed è aritmeticamente seconda. I viola devono guardarsi dall'Inter
FIORENTINA-ROMA 0-1
26' Nainggolan
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Lo scudetto la Juve dovrà vincerlo, non sarà di certo la Roma a regalarlo ai bianconeri. La squadra di Garcia avrebbe, sulla carta, potuto perdere punti al Franchi e agevolare il cammino della truppa di Conte. Non è stato così perché i giallorossi venderanno cara la pelle fino a quando la matematica non li condannerà. La Roma non demorde, dunque, e con una vittoria a Firenze certifica il ruolo che questo campionato gli ha affidato: quella di avversario degno di lottare con la Juve dei record.
Nella serata contro la Fiorentina la Roma ha saputo incanalare l'arrabbiatura per la vicenda Destro tutta in una sola direzione, nella determinazione necessaria per vincere un match difficile, per il valore degli avversari ma anche per il buon momento della squadra di Montella, reduce da due vittorie consecutive. E invece è stata la formazione di Garcia a conquistare l'ottavo successo di fila.
E ancora una volta è stato un centrocampista giallorosso a decidere le sorti del confronto. Radja Nainggolan ha approfittato al meglio di un bellissimo assist di Ljajic e ha beffato Neto in uscita. La gara dei tanti ex è proseguita con la Fiorentina che ha provato a impostare il suo solito gioco fatto da una fitta rete di passaggi, spesso infrantasi contro l'attenta retroguardia romanista.
Totti, al centro dell'attacco, è andato un po' a sprazzi giocando una partita di spada piuttosto che di fioretto. La Fiorentina ha confermato le sue difficoltà sottoporta non concretizzando l'enorme mole di gioco prodotta. La Roma espugna il Franchi e continua a tenere, almeno aritmeticamente, aperto il campionato qualificandosi già oggi alla prossima Champions League senza dover passare dai preliminari. La Fiorentina torna a rischiare il suo quarto posto. L'Inter adesso è a soli due punti.
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Lo scudetto la Juve dovrà vincerlo, non sarà di certo la Roma a regalarlo ai bianconeri. La squadra di Garcia avrebbe, sulla carta, potuto perdere punti al Franchi e agevolare il cammino della truppa di Conte. Non è stato così perché i giallorossi venderanno cara la pelle fino a quando la matematica non li condannerà. La Roma non demorde, dunque, e con una vittoria a Firenze certifica il ruolo che questo campionato gli ha affidato: quella di avversario degno di lottare con la Juve dei record.
Nella serata contro la Fiorentina la Roma ha saputo incanalare l'arrabbiatura per la vicenda Destro tutta in una sola direzione, nella determinazione necessaria per vincere un match difficile, per il valore degli avversari ma anche per il buon momento della squadra di Montella, reduce da due vittorie consecutive. E invece è stata la formazione di Garcia a conquistare l'ottavo successo di fila.
E ancora una volta è stato un centrocampista giallorosso a decidere le sorti del confronto. Radja Nainggolan ha approfittato al meglio di un bellissimo assist di Ljajic e ha beffato Neto in uscita. La gara dei tanti ex è proseguita con la Fiorentina che ha provato a impostare il suo solito gioco fatto da una fitta rete di passaggi, spesso infrantasi contro l'attenta retroguardia romanista.
Totti, al centro dell'attacco, è andato un po' a sprazzi giocando una partita di spada piuttosto che di fioretto. La Fiorentina ha confermato le sue difficoltà sottoporta non concretizzando l'enorme mole di gioco prodotta. La Roma espugna il Franchi e continua a tenere, almeno aritmeticamente, aperto il campionato qualificandosi già oggi alla prossima Champions League senza dover passare dai preliminari. La Fiorentina torna a rischiare il suo quarto posto. L'Inter adesso è a soli due punti.
