Inter-Napoli, tanto spettacolo e zero gol. Paura Higuain
Calcio
L'equilibrio domina il terzo anticipo della 35.a giornata: botta e risposta continuo a San Siro, con un palo di Inler nel finale. Il Pipita fuori per infortunio dopo un forte trauma contusivo alla caviglia destra. Cori contro i tifosi ospiti
INTER-NAPOLI 0-0
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LE PAGELLE
A ritenersi soddisfatto dopo Inter-Napoli è soprattutto il pubblico di San Siro, che assiste a 90' intensi con occasioni da gol su entrambi i fronti. I nerazzurri perdono la sesta chance per centrare la terza vittoria di fila, andando a sbattere contro il Napoli aggressivo e lucido, costretto però a rimandare l'accesso ai preliminari di Champions League.
Pronti-via - Tra il Napoli si mette subito in mostra Callejon: prima occasione dopo appena 20 secondi, ma quelle che mettono paura ai nerazzurri arrivano al 13' e al 22'. Nella prima lo spagnolo si divora il vantaggio a due passi da Handanovic, nella seconda su assist di Insigne (titolare al posto di Hamsik) cerca Higuain invece di tirare direttamente in porta, facendo sfumare l'azione. In mezzo ci sono le magie di Hernanes e di Kovacic, ma Reja si supera in entrambi i casi. Il croato è il faro dell'Inter per tutto il primo tempo, alimentando le azioni più pericolose della coppia argentina Icardi-Palacio, che però si limitano a sfiorare il gol, senza riuscire ad affondare il colpo.
La ripresa - L'avvio della ripresa sembra una copia del primo tempo: botta e risposta nei primi 10'. Al 50' doppia occasione del Napoli: prima Nagatomo salva su Higuain, poi ci pensa Handanovic a fermare Mertens. Appena 3' dopo il difensore giapponese è già nell'area opposta: cross per Palacio, che di testa anticipa Reina ma non trova la porta. Le due squadre abbassano il ritmo, prima di riprendere lo spettacolo nei 15' finali. All'82' Reina si conferma in stato di grazia fermando Nagatomo, ma dal gol potenziale dell’Inter si passa alla miglior occasione della partita: ottima ripartenza del Napoli, Inler si libera di Ranocchia e Campagnaro, ma il suo sinistro finisce sul palo.
Paura per Higuain - All'85' scontro in area Andreolli-Higuain (a terra nella foto), l'argentino resta a terra prima di lasciare il campo in barella. E' l'ultimo sussulto per un match intenso ed equilibrato, le due squadre si dividono un punto a testa. Per il Napoli un'occasione persa per chiudere in anticipo la pratica con i preliminari di Champions League, l'Inter resta a -4 dalla Fiorentina, reduce dal 3-0 contro il Bologna. Ottimismo sulle condizioni di Higuain: per l'argentino solo un forte trauma contusivo, nei prossimi giorni gli esami medici decideranno la sua presenza nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
(Getty)
Rischio sanzione - Cori anti-napoletani al 18' della partita e scanditi più volte dalla Curva Nord, su cui pende un turno di chiusura sospeso con la condizionale, che rischia di essere scontato il 10 maggio contro la Lazio in quella che potrebbe essere l'ultima partita di Zanetti a San Siro.
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A ritenersi soddisfatto dopo Inter-Napoli è soprattutto il pubblico di San Siro, che assiste a 90' intensi con occasioni da gol su entrambi i fronti. I nerazzurri perdono la sesta chance per centrare la terza vittoria di fila, andando a sbattere contro il Napoli aggressivo e lucido, costretto però a rimandare l'accesso ai preliminari di Champions League.
Pronti-via - Tra il Napoli si mette subito in mostra Callejon: prima occasione dopo appena 20 secondi, ma quelle che mettono paura ai nerazzurri arrivano al 13' e al 22'. Nella prima lo spagnolo si divora il vantaggio a due passi da Handanovic, nella seconda su assist di Insigne (titolare al posto di Hamsik) cerca Higuain invece di tirare direttamente in porta, facendo sfumare l'azione. In mezzo ci sono le magie di Hernanes e di Kovacic, ma Reja si supera in entrambi i casi. Il croato è il faro dell'Inter per tutto il primo tempo, alimentando le azioni più pericolose della coppia argentina Icardi-Palacio, che però si limitano a sfiorare il gol, senza riuscire ad affondare il colpo.
La ripresa - L'avvio della ripresa sembra una copia del primo tempo: botta e risposta nei primi 10'. Al 50' doppia occasione del Napoli: prima Nagatomo salva su Higuain, poi ci pensa Handanovic a fermare Mertens. Appena 3' dopo il difensore giapponese è già nell'area opposta: cross per Palacio, che di testa anticipa Reina ma non trova la porta. Le due squadre abbassano il ritmo, prima di riprendere lo spettacolo nei 15' finali. All'82' Reina si conferma in stato di grazia fermando Nagatomo, ma dal gol potenziale dell’Inter si passa alla miglior occasione della partita: ottima ripartenza del Napoli, Inler si libera di Ranocchia e Campagnaro, ma il suo sinistro finisce sul palo.
Paura per Higuain - All'85' scontro in area Andreolli-Higuain (a terra nella foto), l'argentino resta a terra prima di lasciare il campo in barella. E' l'ultimo sussulto per un match intenso ed equilibrato, le due squadre si dividono un punto a testa. Per il Napoli un'occasione persa per chiudere in anticipo la pratica con i preliminari di Champions League, l'Inter resta a -4 dalla Fiorentina, reduce dal 3-0 contro il Bologna. Ottimismo sulle condizioni di Higuain: per l'argentino solo un forte trauma contusivo, nei prossimi giorni gli esami medici decideranno la sua presenza nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina.
(Getty)
Rischio sanzione - Cori anti-napoletani al 18' della partita e scanditi più volte dalla Curva Nord, su cui pende un turno di chiusura sospeso con la condizionale, che rischia di essere scontato il 10 maggio contro la Lazio in quella che potrebbe essere l'ultima partita di Zanetti a San Siro.
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