Il Sassuolo allontana Tavecchio. L'imbarazzo della Roma

Calcio
Anche il Sassuolo di Squinzi si chiama fuori dall'affaire-Tavecchio e ritira il suo sostegno al Presidente della Lega Pro (Getty)
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Anche il Sassuolo lo 'molla'. Il Gruppo Mapei lo ha comunicato con una breve nota annunciando che la squadra di Squinzi "ritiene non più sostenibile la candidatura di Carlo Tavecchio". Pallotta: "dichiarazioni imbarazzanti e umilianti per l'Italia"

Anche il Sassuolo, dopo la Fiorentina e la Samp e con Cesena in dubbio, ritira il sostegno a Tavecchio alla presidenza della Figc. "Il gruppo Mapei, proprietario del Sassuolo, fedele ai valori che ne hanno da sempre contraddistinto la presenza nel mondo dello sport, ritiene non più sostenibile la candidatura di Carlo Tavecchio", spiega una nota del gruppo di Giorgio Squinzi.

La Roma, che sin dall'inizio insieme alla Juventus non ha sostenuto la candidatura del numero 1 della LND, torna a parlare e lo fa con Pallotta, il Presidente giallorosso che dall'America rincara la dose: "La nostra posizione è stata chiara dall'inizio, riteniamo queste dichiarazioni imbarazzanti e umilianti per l'Italia". James Pallotta si esprime così sulla gaffe razzista commessa da Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc. "Non rappresenta l'Italia e nemmeno la Roma. Non capisco come facciano alcuni club a sostenerlo, lui non è il nostro presidente di federazione".