Inzaghi, gioia doppia: batte Allegri e ritrova il Faraone

Calcio
Riecco Stephan El Shaarawy: l'attaccante rossonero mette il sigillo nella vittoria del Milan del Trofeo Tim

Il trofeo Tim finisce nelle mani del Milan: Honda stende la Juve, Menez ed El Shaarawy liquidano il Sassuolo. Inzaghi: "Siamo sulla strada giusta, mi piace il cuore e la voglia della squadra". I giallorossi battono 2-1 l'Aek con gli ultimi arrivati

Mentre Galliani è al lavoro per il dopo Balotelli, Filippo Inzaghi trova il sorriso con il primo trofeo dell'anno, il Trofeo Tim. Nel round da 45 minuti che apre la serata il Milan si fa avanti con Menez, mentre la risposta dei bianconeri passa dai piedi di Pirlo. Suo l'assist per Pogba, fermato da Lopez, e sua la punizione dal limite che mette paura ai rossoneri. Al 24' gol annullato a Bonucci per fuorigioco, al 29' la rete che sblocca il risultato: Honda si libera bene a centro area e gira in rete un cross basso di De Sciglio dalla sinistra.

Tra le buone notizie per Filippo Inzaghi c'è anche un ritrovato El Shaarawy, protagonista contro il Sassuolo. Menez sblocca la sfida dopo otto minuti su calcio di rigore. Gli emiliani provano a reagire, ma il Milan quando accelera, fa male, come al 19': Honda innesca El Shaarawy, che se ne va in velocità e non lascia scampo a Pomini.

Non nasconde la propria soddisfazione Filippo Inzaghi: "Sono molto felice per l'atteggiamento dei ragazzi. La Juve è una squadra incredibile. Abbiamo retto l'urto, facendo buone ripartenze e sfiorando il secondo gol. Siamo sulla strada giusta, mi piace il cuore e la voglia della squadra. Siamo in crescita costante, so che ci vuole tempo, ma con questo spirito e voglia i tifosi del Milan torneranno allo stadio. E con l'entusiasmo dei milanisti possiamo fare qualunque cosa".

Pereyra punisce il Sassuolo -
Con la squadra 'B', la Juventus batte 1-0 il Sassuolo nella seconda sfida della serata. Fa tutto l'ex Udinese Pereyra a due minuti dalla fine. Rispetto alla sfida persa con il Milan, Allegri rivoluziona la formazione: fa esordire in bianconero Romulo, testa Marrone in difesa, concede spazio a Mattiello e Vitale e sceglie come trequartista Pepe. Ritmo basso, la Juve fatica a trovare spazi. Al 37' Pepe  ha una grande chance: Longhi sbaglia il tempo, il bianconero si trova la sfera sui piedi ma calcia di destro su Polito. Un minuto dopo Pepe fa anche peggio, lisciando un assist invitante di Caceres. I bianconeri però premono e al 43' passano con Pereyra, che sotto porta non lascia scampo al Sassuolo.

Roma avanti con i nuovi arrivati -
Impegnata con il Bayern Monaco per l'operazione Benatia e con il Milan per l'affare Destro, la Roma oltre al mercato pensa a scendere in campo e chiude la preparazione con l'amichevole di Atene contro l'Aek. Senza Castan, Benatia e Maicon, Garcia schiera un 4-3-3 con De Rossi e Astori in difesa davanti a De Sanctis, Emanuelson e Torosidis terzini, Nainggolan, Keita e Florenzi in mezzo al campo, e Iturbe, Destro e Gervinho in attacco. Dopo aver sofferto nel primo tempo i giallorossi trovano il vantaggio nei minuti di recupero su punizione con Iturbe. Al 7' della ripresa arriva il raddoppio con un colpo di testa di Keita sugli sviluppi di una calcio piazzato battuto da Florenzi. Su rigore, nel finale, il gol dei padroni di casa con Dacol.