LA FOTOGALLERY. Dopo i difensori e i portieri tocca a loro. Comanda Marchisio, bene Mauri e De Jong, stupisce Keita. Insufficienti le prime 11 gare di Medel e Inler, mentre ci si aspetta di più da Hernanes e De Rossi. Vota il tuo preferito su Twitter
Il pagellone dei centrocampisti di Serie A:
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ARTURO VIDAL (Juventus) – Forse non il suo miglior avvio di stagione, tra problemi fisici e disciplinari. Ma resta incisivo in mezzo al campo e sotto porta –
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PAUL POGBA (Juventus) – Un solo gol in 9 presenze, ma il solito strapotere a centrocampo, tra giocate di classe pura e palloni recuperati. Il francese continua a crescere –
Media voto Sky: 6.33
CLAUDIO MARCHISIO (Juventus) – Dopo una stagione in chiaroscuro con Conte, il “Principino” è stato protagonista di un inizio di stagione sorprendente: nel ruolo di vice-Pirlo è andato oltre le aspettative –
Media voto Sky: 6.55
ANDREA PIRLO (Juventus) - Dopo l'infortunio di inizio stagione ha faticato a ritrovare minuti e forma. Dei quattro moschettieri juventini è il peggiore per media voto. Ma le sue pennellate su punizione non sono mancate -
Media voto Sky: 6.25
MIRALEM PJANIC (Roma) – Solito cervello della mediana, ha segnato un gol fondamentale a Parma su punizione. Poi ha spesso giocato bene, ma più per i compagni che per sé –
Media voto Sky 6.14
SEYDOU KEITA (Roma) – Tra le sorprese del campionato c’è l’ex Barcellona: altro che giocatore finito, Keita dirige ancora il traffico come ai bei tempi. E non ha fatto rimpiangere De Rossi quando lo ha sostituito –
Media voto Sky: 6.17
DANIELE DE ROSSI (Roma) – 7 presenze e un gol per il 31enne, che ha avuto qualche problema fisico e ha saltato diverse gare, compresa quella con la Juventus –
Media voto Sky: 6.07
RADJA NAINGGOLAN (Roma) – Da mezzala di corsa e grinta il belga è diventato un centrocampista completo: si fa vedere sempre più spesso dalle parti dell’area avversaria. Ed è un leader naturale –
Media voto Sky 6.14
MAREK HAMSIK (Napoli) – Qualche gara sottotono ad inizio campionato, ora “Marechiaro” è in netta ripresa ed è tornato a segnare –
Media voto Sky: 6.28
JONATHAN DE GUZMAN (Napoli) – Fece sognare i tifosi del Napoli con un gol al Genoa al 95’, poi si è un po’ perso: Benitez lo vede poco, o ancora non ha capito come utilizzarlo –
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GÖKHAN INLER (Napoli) – Forse è stato disorientato dalle partenze di Dzemaili e Behrami e dai nuovi arrivi, ma lo svizzero fin qui non ha reso al meglio –
Media voto Sky: 5.71
ANGELO PALOMBO (Sampdoria) – Rinato con Mihajlovic, che gli ha riaffidato le chiavi della mediana di cui non era più padrone. Il metronomo segna anche su rigore –
Media voto Sky: 6.2
PEDRO OBIANG (Sampdoria) – Si sta disciplinando e riesce con continuità a sfruttare gli enormi mezzi atletici. Lo spagnolo continua la sua crescita –
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ROBERTO SORIANO (Sampdoria) – Dieci presenze, tanta legna e sostanza: Soriano si è guadagnato anche la chiamata di Conte. Bella conferma –
Media voto Sky: 6.2
LUCAS BIGLIA (Lazio) – Reduce dal Mondiale vissuto da protagonista con l’Argentina, Biglia è il faro della Lazio: giocatore poco visibile quanto straordinariamente utile -
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MARCO PAROLO (Lazio) – La nuova Lazio di Pioli gli ha cucito un ruolo da mezz’ala in cui può ancora crescere. Ma con 2 gol e 11 presenze su 11, a Roma si è già ambientato –
Media voto Sky: 6.09
STEFANO MAURI (Lazio) – Tornato dalla squalifica ha ripreso a segnare come ha sempre fatto: 3 gol in 7 presenze, belli e pesanti –
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NIGEL DE JONG (Milan) – Se non ci fosse lui, al Milan altalenante di inizio stagione mancherebbe ancor più equilibrio. Ha iniziato anche a segnare: 2 reti fin qui –
Media voto Sky: 6.35
GIACOMO BONAVENTURA (Milan) – Il colpo dell’ultim’ora non ha deluso: due reti e tanta corsa, non sempre lucidissima. Ma Inzaghi, se potesse, lo schiererebbe ovunque –
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ANDREA POLI (Milan) – In attesa del definitivo salto di qualità, il ragazzo naviga tra color che son sospesi: qualche partita davvero convincente, altre confusionarie e imprecise –
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MATEO KOVACIC (Inter) – Era partito addirittura segnando in due gare di fila, ma non si è ripetuto. Anche quando la barca affonda i tifosi lo salvano sempre. Perché il talento c’è, e sta migliorando –
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GARY MEDEL (Inter) – Che non avesse le caratteristiche del regista puro si sapeva, ma quando la grinta non lo ha assistito ha fatto qualche figuraccia. Per Mazzarri servirebbero più giocatori con il suo spirito –
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HERNANES (Inter) – In campo spesso ma non sempre, troppe volte si è limitato alla sufficienza, quando da lui ci si aspettano giocate da fuoriclasse. Come il gol di testa al Napoli –
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ANDREA BERTOLACCI (Genoa) – Quest’anno con Gasperini ha trovato continuità, e ora anche la Nazionale. Merito di un bell’avvio di campionato –
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STEFANO STURARO (Genoa) – Quantità e qualità insieme, in un centrocampista moderno che deve ancora completare la sua esplosione. Ma a Genova sta facendo bene –
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ALBERTO AQUILANI (Fiorentina) – Cerca ancora la prima rete, nonostante stia giocando parecchio. Quest’anno la Viola ha più problemi della scorsa stagione: Rossi e Gomez mancano anche a lui –
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BORJA VALERO (Fiorentina) – Polmoni, cuore e cervello della mediana gigliata, lo spagnolo – anche in una stagione fin qui non brillante – si distingue sempre. Ampiamente sopra la sufficienza –
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JUAN CUADRADO (Fiorentina) – Non male, ma neanche benissimo: dopo un’estate a parlare del suo possibile trasferimento, il colombiano non sta ripetendo la stagione incredibile pre-Mondiale. Ma la Viola si aggrappa a lui –
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