E Benitez mastica amaro: "Il più arrabbiato sono io"

Il pareggio è cosa buona per il Napoli, perchè la squadra sotto di due gol ha avuto un'ottima reazione, ma è anche un risultato scarno perchè, tenuto conto dei pareggi delle dirette avversarie, Juventus e Roma, la vittoria contro i toscani sarebbe stata una grossa occasione per accorciare le distanze. "La reazione della squadra è la nota positiva - precisa Benitez a fine match - ma il risultato di Juve e Roma doveva essere da stimolo per noi.  Invece abbiamo concesso gol e troppi spazi ai nostri avversari, che come sapevo, si sono confermati una buona squadra".

Il Benitez furioso - Lo spagnolo è soprattutto arrabbiato con se stesso, alla vigilia lo aveva detto in tutti i modi quanto l'Empoli potesse essere pericolosa e cosa fare per gestire la gara. "Quando si pareggia un partita in casa che si doveva vincere nessuno è contento, ma alla fine il più arrabbiato sono io per quello che non siamo riusciti a fare in campo con continuità" - commenta il tecnico del Napoli - "siamo partiti benissimo, abbiamo avuto diverse occasioni e non siamo riusciti a segnare. La cosa grave è che abbiamo commesso l'errore che ha permesso all'Empoli di andare in vantaggio. E poi ci siamo innervositi e abbiamo preso anche il secondo gol. Con le occasioni di Callejon e De Guzman avremmo potuto completare una rimonta spettacolare, peccato.

Ramanzina De Laurentiis - Il presidente a fine gara è sceso negli spogliatoi del Napoli e si è intrattenuto a colloquio con il tecnico e i giocatori ma niente di non ordinario, tiene a precisare l'allenatore: "Ho parlato con De Laurentiis, con il mio staff e poi con i giocatori, come faccio sempre. Non si è trattato di un post gara diverso dagli altri".