Il Milan ritrova Pazzini e vola ai quarti di Tim Cup
CalcioI rossoneri piegano, non senza difficoltà, la bestia nera Sassuolo 2-1 e passano il turno della Coppa Italia. Dopo il vantaggio di Pazzini e il pareggio di Sansone su rigore, arriva il gol decisivo di De Jong all'86'. Bene Cerci
MILAN-SASSUOLO 2-1
38' Pazzini (M), 64' rig. Sansone (S), 86' De Jong (M)
Dopo la sconfitta di una settimana fa contro il Sassuolo, e il pareggio a Torino, il Milan di Inzaghi era chiamato ad invertire la marcia, e c’è riuscito. La vittoria per 2-1 proprio sulla bestia nera Sassuolo, significa quarti di finale di Tim Cup dove i rossoneri affronteranno, la vincente tra Torino e Lazio. Inzaghi lascia a riposo Menez. Dentro Pazzini e ai suoi lati Cerci ed El Shaarawy. E’ un’occasione soprattutto per il Pazzo ma anche per il Faraone. Dopo un inizio a basso ritmo, ma con Cerci che appare sin da subito in condizione, è proprio Pazzini a sbloccare la gara. Al 38’ il gol è confezionato dal neo arrivato. Cerci va via sulla destra e mette in mezzo, Pazzini anticipa tutti e batte Pomini in acrobazia.
Palo di Cerci - Tre minuti dopo il gol del vantaggio, Cerci raccoglie un cross di De Sciglio, prende il tempo a tutti ma il suo tiro si spegne lentamente sul palo. Il Sassuolo reagisce e al 46’, ancora su un calcio da fermo, fa tremare il Milan. Punizione di Sansone, Vrsaljko di testa fa gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Fuori De Sciglio – A inizio ripresa Inzaghi è costretto a sostituire De Sciglio (dentro Bonera) infortunato e ancora il Pazzo chiama Pomini agli straordinari: al 50’ un suo colpo di testa impegna severamente il portiere del Sassuolo. La squadra di Di Francesco, però, c’è e reagisce con una grande azione personale di Sansone al 50’ e una girata di Pavoletti al 56’: l’attaccante ruba il tempo a Zapata, ma in girata non trova la porta. E’ il preludio al pareggio. Al 63’ contatto tra Zapata e lo stesso Pavoletti in area: per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Sansone dal dischetto non sbaglia. Il Milan prova a reagire con Cerci: la sua punizione da 40 metri al 67’ è respinta, non senza difficoltà, ancora da Pomini.
Finale Milan – Inzaghi lancia Montolivo al posto di Cerci, e all’86’ arriva il raddoppio dei rossoneri. Poli è bravo a incunearsi nell’area del Sassuolo, il suo tiro a colpo sicuro finisce sulla traversa. De Jong raccoglie la respinta e scarica tutta la sua potenza verso la porta avversaria. Di Francesco le prova tutte e, dopo aver inserito Zaza, lancia anche Berardi e Floro Flores. Troppo tardi per cambiare il risultato.
38' Pazzini (M), 64' rig. Sansone (S), 86' De Jong (M)
Dopo la sconfitta di una settimana fa contro il Sassuolo, e il pareggio a Torino, il Milan di Inzaghi era chiamato ad invertire la marcia, e c’è riuscito. La vittoria per 2-1 proprio sulla bestia nera Sassuolo, significa quarti di finale di Tim Cup dove i rossoneri affronteranno, la vincente tra Torino e Lazio. Inzaghi lascia a riposo Menez. Dentro Pazzini e ai suoi lati Cerci ed El Shaarawy. E’ un’occasione soprattutto per il Pazzo ma anche per il Faraone. Dopo un inizio a basso ritmo, ma con Cerci che appare sin da subito in condizione, è proprio Pazzini a sbloccare la gara. Al 38’ il gol è confezionato dal neo arrivato. Cerci va via sulla destra e mette in mezzo, Pazzini anticipa tutti e batte Pomini in acrobazia.
Palo di Cerci - Tre minuti dopo il gol del vantaggio, Cerci raccoglie un cross di De Sciglio, prende il tempo a tutti ma il suo tiro si spegne lentamente sul palo. Il Sassuolo reagisce e al 46’, ancora su un calcio da fermo, fa tremare il Milan. Punizione di Sansone, Vrsaljko di testa fa gol ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Fuori De Sciglio – A inizio ripresa Inzaghi è costretto a sostituire De Sciglio (dentro Bonera) infortunato e ancora il Pazzo chiama Pomini agli straordinari: al 50’ un suo colpo di testa impegna severamente il portiere del Sassuolo. La squadra di Di Francesco, però, c’è e reagisce con una grande azione personale di Sansone al 50’ e una girata di Pavoletti al 56’: l’attaccante ruba il tempo a Zapata, ma in girata non trova la porta. E’ il preludio al pareggio. Al 63’ contatto tra Zapata e lo stesso Pavoletti in area: per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Sansone dal dischetto non sbaglia. Il Milan prova a reagire con Cerci: la sua punizione da 40 metri al 67’ è respinta, non senza difficoltà, ancora da Pomini.
Finale Milan – Inzaghi lancia Montolivo al posto di Cerci, e all’86’ arriva il raddoppio dei rossoneri. Poli è bravo a incunearsi nell’area del Sassuolo, il suo tiro a colpo sicuro finisce sulla traversa. De Jong raccoglie la respinta e scarica tutta la sua potenza verso la porta avversaria. Di Francesco le prova tutte e, dopo aver inserito Zaza, lancia anche Berardi e Floro Flores. Troppo tardi per cambiare il risultato.