Tim Cup, Juve avanti a fatica. Morata piega il Parma all'89'
CalcioUn gol dell'ex Real Madrid regala ai bianconeri, non senza sofferenza, il prossimo turno di Coppa Italia. Buona gara della squadra di Donadoni che non concede quasi nulla, poi si arrende
PARMA-JUVENTUS 0-1
89'Morata
Quando il Parma intravedeva il traguardo dei tempi supplementari, un gol di Alvaro Morata, entrato al 77’ al posto di Coman, decide il quarto di finale del Tardini e porta la Juventus alla semifinale di Coppa Italia. I bianconeri sfideranno la vincente tra Roma e Fiorentina. La squadra di Allegri va avanti, nonostante una gara dove i bianconeri non hanno impressionato come le altre volte, con un Parma capace di chiudersi bene e ripartire bene in contropiede. Con un buon finale e le occasioni non concretizzate di Morata e Marchisio tra l'83' e l'86', la Juventus passa. In semifinale incontrerà la vincente tra Roma e Fiorentina.
Primo tempo non memorabile - Il primo tempo al Tardini non è memorabile. Il Parma pressa su ogni palla e imbriglia il gioco della Juventus (che schiera dall’inizio Pepe, Coman e Llorente in avanti). A centrocampo non c’è Pogba (entrerà nella ripresa). Donadoni si affida invece al Cebolla Rodriguez in coppia con Palladino. Proprio l’ex Atletico riuscirà a lasciare un’ottima impressione. Ma è soprattutto da dietro che il Parma riesce a blindare lo 0-0. Con orgoglio, la squadra di Donadoni, che in campionato ha 40 punti meno degli avversari, riuscirà a far andare al tiro la capolista una sola volta al 46’: un cross del ritrovato Pepe, per poco, non si insacca alle spalle di Mirante e colpisce il palo. Pochi minuti prima una gran botta al volo di Nocerino, che raccoglie un lungo cross proveniente dalla sinistra, mette in apprensione la difesa di Allegri. Chiellini ci mette una pezza con una deviazione. Nella ripresa le scelte del mister bianconero portano i bianconeri al prossimo turno di Coppa Italia. Proveranno a far proprio il decimo trofeo nazionale.
Kodra: "Non ci sarà nessun fuggi fuggi" – Il nuovo presidente del Parma, Ermir Kodra, ha commentato il momento societario "Nessun fuggi fuggi, i giocatori restano". La situazione è grave, ma non lo preoccupa: “Non sono un Presidente mediatico, ma lavoro ventiquattr'ore al giorno. Vogliamo restare in Serie A, non c'è nessun fuggi fuggi: tutti i calciatori sono con il Parma. La nostra strategia? Lavoriamo per salvare il club, la nostra è una strategia finanziaria, che è l'aspetto più importante. Poi sul campo parleranno il mister e i giocatori".
89'Morata
Quando il Parma intravedeva il traguardo dei tempi supplementari, un gol di Alvaro Morata, entrato al 77’ al posto di Coman, decide il quarto di finale del Tardini e porta la Juventus alla semifinale di Coppa Italia. I bianconeri sfideranno la vincente tra Roma e Fiorentina. La squadra di Allegri va avanti, nonostante una gara dove i bianconeri non hanno impressionato come le altre volte, con un Parma capace di chiudersi bene e ripartire bene in contropiede. Con un buon finale e le occasioni non concretizzate di Morata e Marchisio tra l'83' e l'86', la Juventus passa. In semifinale incontrerà la vincente tra Roma e Fiorentina.
Primo tempo non memorabile - Il primo tempo al Tardini non è memorabile. Il Parma pressa su ogni palla e imbriglia il gioco della Juventus (che schiera dall’inizio Pepe, Coman e Llorente in avanti). A centrocampo non c’è Pogba (entrerà nella ripresa). Donadoni si affida invece al Cebolla Rodriguez in coppia con Palladino. Proprio l’ex Atletico riuscirà a lasciare un’ottima impressione. Ma è soprattutto da dietro che il Parma riesce a blindare lo 0-0. Con orgoglio, la squadra di Donadoni, che in campionato ha 40 punti meno degli avversari, riuscirà a far andare al tiro la capolista una sola volta al 46’: un cross del ritrovato Pepe, per poco, non si insacca alle spalle di Mirante e colpisce il palo. Pochi minuti prima una gran botta al volo di Nocerino, che raccoglie un lungo cross proveniente dalla sinistra, mette in apprensione la difesa di Allegri. Chiellini ci mette una pezza con una deviazione. Nella ripresa le scelte del mister bianconero portano i bianconeri al prossimo turno di Coppa Italia. Proveranno a far proprio il decimo trofeo nazionale.
Kodra: "Non ci sarà nessun fuggi fuggi" – Il nuovo presidente del Parma, Ermir Kodra, ha commentato il momento societario "Nessun fuggi fuggi, i giocatori restano". La situazione è grave, ma non lo preoccupa: “Non sono un Presidente mediatico, ma lavoro ventiquattr'ore al giorno. Vogliamo restare in Serie A, non c'è nessun fuggi fuggi: tutti i calciatori sono con il Parma. La nostra strategia? Lavoriamo per salvare il club, la nostra è una strategia finanziaria, che è l'aspetto più importante. Poi sul campo parleranno il mister e i giocatori".