Juve, allerta Pirlo: "Sette punti sulla Roma sono pochi"

Calcio
Andrea Pirlo ha partecipato al filo diretto con i tifosi sulla tv della Juve (Getty)
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Il centrocampista che ha partecipato al Filo diretto con i tifosi sulla tv ufficiale bianconera, tiene alta la tensione dei suoi: "Siamo solo alla seconda di ritorno. Dobbiamo continuare a vincere per tenere lontani i giallorossi"

"Sette punti di vantaggio non sono ancora nulla: la Roma è forte e ci darà filo da torcere". Andrea Pirlo non si fida dei giallorossi, per questo esorta la Juventus a tenere la guardia altissima. I bianconeri, dopo la prima giornata di ritorno, guidano la classifica con 7 punti di  vantaggio sulla Roma. Il traguardo, però, è ancora lontanissimo. La capolista si appresta a far visita all'Udinese. "E' solo la seconda giornata di ritorno: dobbiamo continuare a vincere per tenere lontana la Roma", dice Pirlo nel Filo diretto sulla tv della Juventus.

"Udine, campo difficile"- "Udine è un campo difficile - dice il centrocampista -. I nostri avversari vengono da un buon risultato ad Empoli che li ha allontanati dalla zona calda della classifica, quindi potranno giocare tranquilli e noi dobbiamo vincere, per continuare a tenere lontana la Roma. Il duello con i giallorossi andrà avanti fino alla fine, il vantaggio in questo momento non vuol dire nulla".

"#Pirloisnotimpressed" - Pirlo non è mai turbato, sui social network circolano spesso fotomontaggi di ogni genere sulla sua capacità di non impressionarsi mai. Nemmeno davanti agli appuntamenti che contano: “Ho questo carattere, non sono uno che cerca la concentrazione per giorni prima delle partite. Riesco a scherzare a parlare, ma mi basta entrare in campo, sentire il pubblico per riuscire a focalizzarmi sull'obiettivo", spiega, e parla di una “fame” di vittorie che non passa mai: "Si deve sempre avere la voglia di inseguire nuove vittorie, di giocare e divertirsi. La testa, per un calciatore, è la  cosa principale".

Champions, "occhio alla gara d'andata" - La Juve vuole fare strada in Champions League e negli ottavi di finale affronterà il Borussia Dortmund. "La gara d'andata" in programma allo Juventus Stadium "è fondamentale perché con una vittoria si acquisirebbe maggior forza in vista del ritorno. Il primo round è  importantissimo". Proprio in Europa, un anno fa, la Juve ha giocato una gara che Pirlo ricorda con particolare soddisfazione: "Mi è piaciuta molto la sfida di Europa League vinta a Firenze, era una gara importante e l'abbiamo vinta con un mio gol su punizione". Da fermo, Pirlo ha collezionato una serie di perle: "Mi è piaciuto molto il gol  su punizione che ho segnato contro il Napoli (la scorsa stagione, ndr). In Nazionale, invece, quello realizzato al Maracanà nella mia 100esima presenza".

Nessun gesto scaramantico - Le domande dei tifosi permettono di analizzare dettagli meno tecnici: "Non ho gesti scaramantici, mi carico vedendo i miei compagni e i tifosi. Ho scelto il numero 21 a Brescia e continuo a tenerlo. Il 21, poi, spesso è stato un giorno importante nella mia vita. Un mio difetto? Dovrei arrabbiarmi un po' di più. Il mio idolo? Da piccolo, era Baggio. Poi ho anche avuto la fortuna di giocarci insieme...".  Nessun dubbio quando si tratta di indicare la vittoria più emozionante: "Il Mondiale. E' stata un'esperienza unica".