Con l'Udinese e Dacia il calcio ospita. E si fa in due

Calcio
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Sponsor Day The Split: così 3 squadre non calcistiche potranno vivere un momento di visibilità condividendo, per 3 giornate di campionato, i propri colori sociali con il bianconero della divisa di Di Natale & company. Candidature al via il 2 febbraio

Hockey, rugby o tiro con l’arco. Ma forse badminton o softball. O addirittura football americano. Per tre giornate di campionato, il calcio ospiterà sul proprio terreno di gioco un altro sport. Per la prima volta nella storia, infatti, una delle più importanti squadre della nostra Serie A condividerà la propria divisa ufficiale con i colori sociali di una squadra di un altro sport. Un momento di condivisione senza precedenti tra l’Italia del pallone e quella delle altre discipline sportive, un modo unconventional per celebrare lo sport italiano in tutte le sue espressioni.

Protagonista dell’originale iniziativa è Dacia, main sponsor dell’Udinese Calcio, che con “Dacia Sponsor Day-The Split”, in collaborazione con la squadra friulana e con il patrocinio del Coni, vuole dare il suo contributo nel premiare quell’Italia sportiva forse poco conosciuta ma che, con spirito di sacrificio e dedizione quotidiana, si distingue nella propria disciplina. Oltre ai tesserati Figc, sono infatti 3.400.000 gli atleti di federazioni nazionali e discipline associate al Coni che militano in oltre 50.000 Società sportive e che alimentano con motivazione ed entusiasmo il motore dello sport italiano.

L’impegno di tre di queste squadre - che nonostante le scarse risorse economiche a disposizione, si distinguono per la dedizione e la passione profuse nel raggiungimento degli obiettivi - sarà celebrato in tre diverse giornate di campionato, proprio dove la pratica sportiva  raggiunge in Italia il massimo livello di notorietà: uno stadio di calcio.

Infatti, in occasione di tre partite di Serie A, capitan Di Natale e i suoi compagni “condivideranno” la loro maglia con quella delle squadra vincitrice dell’iniziativa, che avrà, quindi, l’opportunità di calcare un palcoscenico assolutamente inusuale. I vincitori avranno visibilità anche su alcuni importanti spazi sponsor messi a disposizione da Dacia.

La partecipazione a “Dacia Sponsor Day-The Split” è aperta a qualsiasi associazione o società sportiva italiana che pratichi uno sport di squadra a livello dilettantistico o professionistico, legato a federazioni sportive nazionali o discipline sportive associate al Coni, elencate al sito www.coni.it. Le candidature possono essere inviate dal 2 febbraio al 2 marzo compilando il form sul portale www.daciasponsorday.it. Entro il 30 marzo, i vincitori saranno selezionati da una giuria eccezionalmente presieduta da Giovanni Malagò, Presidente del CONI.

Da un rapido sguardo alla geografia dell’Italia sportiva risulta evidente che, seppur meno noti del calcio, e con un minor numero  di atleti, numerosi sono gli sport “insospettabili” che si giocano i primi posti nelle classifiche regionali di diffusione. In Calabria, Sicilia e Sardegna, ad esempio, il badminton è uno dei primi cinque sport con il maggior numero di atleti. In Basilicata, il 2º posto va alla vela che, in Friuli Venezia-Giulia occupa invece la 4° posizione. La pesca sportiva e le attività subacquee sono, per numero di atleti, al 2º posto in Lombardia, al 4º in Veneto e Liguria e al 5º in Piemonte ed Emilia Romagna. In ben sei regioni, l’atletica leggera è tra i primi cinque sport: è il 2º in Valle d’Aosta e il 5º in Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Molise e Puglia. Le bocce sono invece il 4º sport più praticato nelle Marche e il 5º in Abruzzo. La ginnastica è il 5º sport in Campania e il 3º in Umbria.*

"Si tratta di un’iniziativa straordinaria che mi auguro diventi la prima di una lunga serie", ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Il nostro Paese ha bisogno di questi esempi virtuosi, capaci di mettere in vetrina le potenzialità del nostro movimento per sviluppare una nuova cultura sportiva, che sappia esaltare l’importanza di un sistema multidisciplinare come specchio di una società che fa dell’attività motoria il proprio fiore all’occhiello. L’Udinese regala un assist geniale a tutto il mondo calcistico, affinché possa garantire - attraverso la sua indiscussa popolarità - un palcoscenico speciale per promuovere la visibilità delle altre discipline".