Juve, Allegri: "Scudetto? Non abbiamo ancora vinto niente"

Calcio
Massimiliano Allegri (Getty)

Alla vigilia della sfida contro il Milan, l'allenatore bianconero tiene alta la tensione: "Dobbiamo arrivare a quota 94, a 50 non si è vinto nulla". Fair play su Inzaghi: "Ha qualità, i rossoneri arriveranno in Europa"

Juventus-Milan "è sempre una partita complicata. Domani affronteremo una squadra che ha vinto l’ultima partita (con il Parma, ndr), che ha avuto delle difficoltà. Ma che, grazie a Galliani, ha fatto un ottimo mercato, prendendo quattro potenziali nazionali: Destro, Cerci, Antonelli e Paletta. E’ destinato a lottare per un posto in Europa e domani sarà tutt’altro che facile". Alla vigilia della sfida contro i rossoneri, Massimiliano Allegri parla del momento della sua ex squadra: "E' vero che per loro gennaio è stato difficile, ma a dicembre avevano fatto ottime prestazioni, battendo il Napoli e pareggiando a Roma". Nella Juve, Caceres è in “dubbio”, Vidal, invece, “è recuperato”. Il modulo, però, sarà deciso solo domattina.
Fair-play su Inzaghi – L’allenatore bianconero cancella poi le ruggini di Milano con Pippo Inzaghi. “Nell’arco di una stagione, di una carriera ci sono momenti di difficoltà, ma Inzaghi ha tutte le caratteristiche e le qualità per far bene”. E il Milan “ha le carte in regola – aggiunge – per conquistare un posto per l’Europa. E credo che alla fien ce la farà”.

A 94 la quota scudetto – L’allenatore bianconero fissa a 94 la quota-scudetto. "E' lì che dobbiamo arrivare - dice il tecnico bianconero - a 50 punti non si è vinto niente. E' questo che ripeto ai miei giocatori, mentre leggo e sento tanta sicurezza che la Juventus avrebbe vinto lo scudetto. Ma non abbiamo proprio vinto ancora niente. E la Roma - conclude Allegri – è pienamente in corsa, resta la nostra principale avversaria, anche se il Napoli è in grado di fare una grande rimonta".