Carpi-Spezia il match clou. Duello tra Avellino e Frosinone
CalcioPerugia e Modena alzano il sipario sulla 26.a giornata della Serie B: la capolista riceve i liguri al Cabassi. Rischio Ternana per il Bologna, Livorno di scena a Varese. Sapore amarcord in Bari-Vicenza. Si chiude lunedì con Catania-Crotone
Che sia cambiato il vento? È presto per dirlo ma è ciò che si augurano, ad eccezione del Carpi, le innumerevoli pretendenti alla Serie A. Frena a Trapani la capolista, vincono le 5 rivali, dal Bologna al Vicenza, che rinvigoriscono la bagarre promozione. C’è chi imbocca il rettilineo finale, quindi, oppure non vede la luce nel cuore del tunnel: è il caso di Perugia e Bari ma anche il dramma di Latina e Crotone, così lontane dalle gesta playoff di qualche mese fa. La 26.a giornata offrirà nuovi elementi per gerarchizzare le 22 squadre della Serie B, torneo che non ha esaurito i colpi di scena. Si parte dall’anticipo del Curi e dal Perugia di Camplone, confermato in panchina nonostante le voci d’esonero: il 2015 biancorosso recita 1 punto in 4 gare, ma il bilancio non soddisfa nemmeno la sfidante Modena (4 pareggi di fila). Annunciavamo la capolista di Castori, chiamata a mantenere il distacco di 6 punti dal Bologna: al Cabassi fa tappa uno Spezia in crisi di risultati, sconfitto da 2 gare a questa parte e senza gioie da gennaio. Sparring partner o mina vagante? Match casalingo anche per i cugini emiliani, galvanizzati dai 16 punti nelle ultime 6 uscite, che attendono la sorprendente Ternana affacciatasi alla finestra playoff.
Ha riacceso i motori il Livorno di Gelain, squadra che condivide il miglior attacco (43 gol) con il Carpi capolista. Attenzione alla trasferta di Varese, impelagato nella lotta salvezza ma rinfrancato dal ruolino interno. Superata l’apatia di inizio anno, Avellino e Frosinone si affrontano nel test più veritiero: allarme trasferta per i ciociari, al tappeto senza appelli nelle ultime 3 partite lontano dal Matusa. Ne può approfittare il Vicenza in scia vittoriosa e con un Cocco in più (5 gol in 7 giorni), che affila le unghie sul campo del Bari a rilento. Un doppio passo falso anche per il Lanciano, atteso dal Brescia in ripresa ma vulnerabile in chiave esterna. Rischia grosso la Pro Vercelli contro il Cittadella, in ascesa dagli abissi dopo 4 risultati utili di fila: qualora andasse in porto, si tratterebbe dell’ennesima impresa di Foscarini sulla panchina veneta. Crede nella salvezza anche la Virtus Entella rinfrancata dai 3 punti nel derby ligure ed opposta al Trapani, che lamenta sul campo la partenza di Mancosu. Chiudiamo con le ultime della classe, Latina e Crotone: non nuoce il reparto offensivo laziale, il peggiore della B, che nella scorsa stagione sfiorò il salto in A con i gol di Jonathas. La sfida contro il Pescara serve a cedere il testimone del 22.esimo posto al Crotone, che nel posticipo di lunedì rende visita allo straripante Catania versione Massimino.
Ha riacceso i motori il Livorno di Gelain, squadra che condivide il miglior attacco (43 gol) con il Carpi capolista. Attenzione alla trasferta di Varese, impelagato nella lotta salvezza ma rinfrancato dal ruolino interno. Superata l’apatia di inizio anno, Avellino e Frosinone si affrontano nel test più veritiero: allarme trasferta per i ciociari, al tappeto senza appelli nelle ultime 3 partite lontano dal Matusa. Ne può approfittare il Vicenza in scia vittoriosa e con un Cocco in più (5 gol in 7 giorni), che affila le unghie sul campo del Bari a rilento. Un doppio passo falso anche per il Lanciano, atteso dal Brescia in ripresa ma vulnerabile in chiave esterna. Rischia grosso la Pro Vercelli contro il Cittadella, in ascesa dagli abissi dopo 4 risultati utili di fila: qualora andasse in porto, si tratterebbe dell’ennesima impresa di Foscarini sulla panchina veneta. Crede nella salvezza anche la Virtus Entella rinfrancata dai 3 punti nel derby ligure ed opposta al Trapani, che lamenta sul campo la partenza di Mancosu. Chiudiamo con le ultime della classe, Latina e Crotone: non nuoce il reparto offensivo laziale, il peggiore della B, che nella scorsa stagione sfiorò il salto in A con i gol di Jonathas. La sfida contro il Pescara serve a cedere il testimone del 22.esimo posto al Crotone, che nel posticipo di lunedì rende visita allo straripante Catania versione Massimino.