Verre-Fazzi, il Perugia c'è. Salva la panchina di Camplone
Calcio
Contro il Modena torna al successo la squadra umbra: 2-0 nell'anticipo della 26.a giornata di Serie B, con un gol per tempo e un risultato che evita l'esonero all'allenatore biancorosso
Il Perugia batte 2-0 il Modena nell'anticipo della 26.a giornata di Serie B. Un risultato che spinge gli umbri a quota 33 punti, a + 3 dall'avversario di giornata che ha sì una partita da recuperare ma anche una classifica con vista playout.
Primi trenta minuti all'insegna dell'equilibio e un'occasione per parte: rompe il ghiaccio un esterno ravvicinato di Verre per il Perugia, poco dopo un colpo di testa di Granoche per il Modena. Pallone sul fondo in entrambi i casi. Con i due portieri mai chiamati in causa, sono però gli emiliani a metterci qualcosa in più grazie ad una crescente pressione che mette in affanno la difesa di casa ma non giustifica i tanti, troppi palloni persi. In una di queste situazioni, a poco più di un minuto dal break, Goldaniga rischia anche l'autogol. Una manciata di secondi che bastano a Fabinho per andarsene in contropiede lasciando sul posto un distratto Cionek e servire in area Verre che porta in vantaggio il Perugia.
Partita tosta e tanti contrasti al limite del cartellino giallo. Nel secondo tempo a fare la differenza è una difesa umbra più accorta, mentre in mezzo al campo Camplone piazza Lanzafame e trova in Rizzo un punto di riferimento straordinario. Sull'altra panchina Novellino si sgola perché il suo Modena non graffia, non tira in porta nonostante gli innesti di Ferrari e Garritano e progressivamente si spegne. La conseguenza è il raddoppio di Fazzi (primo gol in B) che all'85' chiude il match e salva Camplone. Appena quattro giorni fa era ad un passo dall'esonero.
Primi trenta minuti all'insegna dell'equilibio e un'occasione per parte: rompe il ghiaccio un esterno ravvicinato di Verre per il Perugia, poco dopo un colpo di testa di Granoche per il Modena. Pallone sul fondo in entrambi i casi. Con i due portieri mai chiamati in causa, sono però gli emiliani a metterci qualcosa in più grazie ad una crescente pressione che mette in affanno la difesa di casa ma non giustifica i tanti, troppi palloni persi. In una di queste situazioni, a poco più di un minuto dal break, Goldaniga rischia anche l'autogol. Una manciata di secondi che bastano a Fabinho per andarsene in contropiede lasciando sul posto un distratto Cionek e servire in area Verre che porta in vantaggio il Perugia.
Partita tosta e tanti contrasti al limite del cartellino giallo. Nel secondo tempo a fare la differenza è una difesa umbra più accorta, mentre in mezzo al campo Camplone piazza Lanzafame e trova in Rizzo un punto di riferimento straordinario. Sull'altra panchina Novellino si sgola perché il suo Modena non graffia, non tira in porta nonostante gli innesti di Ferrari e Garritano e progressivamente si spegne. La conseguenza è il raddoppio di Fazzi (primo gol in B) che all'85' chiude il match e salva Camplone. Appena quattro giorni fa era ad un passo dall'esonero.