Lucarelli: "Non andremo a giocare". Rinviata Genoa-Parma
CalcioQueste le parole del capitano gialloblù all'uscita del centro sportivo di Collecchio. Tavecchio ufficializza il rinvio della gara di campionato a data da destinarsi. Beretta: "Spero che il Parma arrivi a fine campionato"
"Abbiamo deciso di non giocare a Genova, è una scelta presa d'accordo con l'Assocalciatori. Abbiamo chiesto il rinvio della partita. Se non ce lo concederanno, allora sciopereremo". Queste le parole di Alessandro Lucarelli, capitano del Parma all'uscita del centro sportivo di Collecchio. La posizione di parte del gruppo che già giovedì sera aveva paventato la volontà di fermare il campionato del Parma avrebbero quindi prevalso. L'ultima (per adfesso) puntata di una brutta storia, che sta trascinando i gialloblù nel vortice di un fallimento annunciato. Il Parma dunque non scenderà in campo contro il Genoa, nel match che era previsto domenica pomeriggio alle 15. Come già successo, la corsa settimana, con l'Udinese.
"La colpa è di Manenti? No di Ghirardi - ha risposto Lucarelli - se per lui è facile sanare queste situazione torni". Intanto visto lo stop in campionato c'è già la proposta della tifoseria organizzata che invita la squadra a giocare domenica un'amichevole in famiglia a Collecchio. "Un giorno comunque di festa con i tifosi per dimostrare a tutti la civiltà della nostra città e dei sostenitori del Parma", ha detto Angelo Manfredini, presidente del entro di Coordinamento dei Parma Clubs.
"La richiesta di rinvio della partita è stata fatta alla Federazione. Non ci sono le condizioni per affrontare una gara di serie A". Parole del presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, che intervenuto ai microfoni di "Tutti Convocati" su Radio 24 conferma quanto anticipato dal capitano del Parma. "Noi speriamo che in questa settimana ci sia qualche speranza per il Parma. Aspettiamo l'assemblea di Lega del 6 marzo. La Federazione - continua Tommasi - farà le sue valutazioni. I giocatori del Parma hanno deciso di aspettare un'altra settimana per capire se anche Manenti può andare avanti. Quella del Parma è una situazione straordinaria che richiede misure straordinarie. Oggi il Parma non può scendere in campo".
Ufficiale: Genoa-Parma rinviata - Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha accordato il rinvio del match Genoa-Parma, in programma domenica, chiesto da Aiac e Aic e legato ai problemi della società emiliana. Lo ha confermato il n.1 della Federcalcio al termine del consiglio federale. "Un fatto dal punto di vista amministrativo estremamente grave e non credo ripetibile - ha chiarito Tavecchio - a meno di casi in cui intervengano altre autorità. Di questa scelta sono stato investito dal consiglio federale, ma mi prendo la responsabilità personale".
Beretta: "Spero che il Parmi arrivi a fine campionato" - "E' evidente che c'è la speranza che il Parma arrivi a fine campionato. Per quanto ci riguarda fa fede in maniera piena il comunicato che abbiamo fatto ieri, in cui si dice che c'è un'assemblea che valuterà le ipotesi possibili. Ma qualsiasi ipotesi deve essere collegata alle determinazioni del tribunale". Lo ha detto presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta riferendosi all'udienza del 19 marzo in cui il Tribunale si esprimerà sull'istanza di fallimento.
"Il campionato non sarà falsato" - "Quante possibilità ci sono che il Parma finisca il campionato? Se avessi la palla di vetro farei un altro mestiere - ha aggiunto al termine del consiglio federale -. C'è un'assemblea che deve cominciare a valutare nel merito, non sulla base delle dichiarazioni o sugli stati d'animo che non sono mai buoni consiglieri. Per il capitano Lucarelli il 6 marzo è troppo tardi? Forse se guardasse gli statuti e leggesse la situazione per quella che è converrebbe che è la prima data utile per avere un'assemblea in grado di prendere delle determinazioni valide. E in ogni caso finché non c'è il passaggio presso il tribunale stiamo solo facendo dei ragionamenti per ipotesi". Beretta non ritiene comunque che il campionato sia falsato: "E' una definizione impropria. Il campionato è fatto secondo regole scritte da tempo e chi si iscrive le conosce. Verrebbe falsato se si cambiassero le cose in corsa, ma in questo caso le norme sono note a tutti". Sul presidente del Parma, invece: "Ho parlato con Manenti? Non negli ultimi giorni". Ma glissa a chi gli chiede se ha fiducia in lui: "Grazie, arrivederci...", ha concluso.
"La colpa è di Manenti? No di Ghirardi - ha risposto Lucarelli - se per lui è facile sanare queste situazione torni". Intanto visto lo stop in campionato c'è già la proposta della tifoseria organizzata che invita la squadra a giocare domenica un'amichevole in famiglia a Collecchio. "Un giorno comunque di festa con i tifosi per dimostrare a tutti la civiltà della nostra città e dei sostenitori del Parma", ha detto Angelo Manfredini, presidente del entro di Coordinamento dei Parma Clubs.
"La richiesta di rinvio della partita è stata fatta alla Federazione. Non ci sono le condizioni per affrontare una gara di serie A". Parole del presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, che intervenuto ai microfoni di "Tutti Convocati" su Radio 24 conferma quanto anticipato dal capitano del Parma. "Noi speriamo che in questa settimana ci sia qualche speranza per il Parma. Aspettiamo l'assemblea di Lega del 6 marzo. La Federazione - continua Tommasi - farà le sue valutazioni. I giocatori del Parma hanno deciso di aspettare un'altra settimana per capire se anche Manenti può andare avanti. Quella del Parma è una situazione straordinaria che richiede misure straordinarie. Oggi il Parma non può scendere in campo".
Ufficiale: Genoa-Parma rinviata - Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha accordato il rinvio del match Genoa-Parma, in programma domenica, chiesto da Aiac e Aic e legato ai problemi della società emiliana. Lo ha confermato il n.1 della Federcalcio al termine del consiglio federale. "Un fatto dal punto di vista amministrativo estremamente grave e non credo ripetibile - ha chiarito Tavecchio - a meno di casi in cui intervengano altre autorità. Di questa scelta sono stato investito dal consiglio federale, ma mi prendo la responsabilità personale".
Beretta: "Spero che il Parmi arrivi a fine campionato" - "E' evidente che c'è la speranza che il Parma arrivi a fine campionato. Per quanto ci riguarda fa fede in maniera piena il comunicato che abbiamo fatto ieri, in cui si dice che c'è un'assemblea che valuterà le ipotesi possibili. Ma qualsiasi ipotesi deve essere collegata alle determinazioni del tribunale". Lo ha detto presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta riferendosi all'udienza del 19 marzo in cui il Tribunale si esprimerà sull'istanza di fallimento.
"Il campionato non sarà falsato" - "Quante possibilità ci sono che il Parma finisca il campionato? Se avessi la palla di vetro farei un altro mestiere - ha aggiunto al termine del consiglio federale -. C'è un'assemblea che deve cominciare a valutare nel merito, non sulla base delle dichiarazioni o sugli stati d'animo che non sono mai buoni consiglieri. Per il capitano Lucarelli il 6 marzo è troppo tardi? Forse se guardasse gli statuti e leggesse la situazione per quella che è converrebbe che è la prima data utile per avere un'assemblea in grado di prendere delle determinazioni valide. E in ogni caso finché non c'è il passaggio presso il tribunale stiamo solo facendo dei ragionamenti per ipotesi". Beretta non ritiene comunque che il campionato sia falsato: "E' una definizione impropria. Il campionato è fatto secondo regole scritte da tempo e chi si iscrive le conosce. Verrebbe falsato se si cambiassero le cose in corsa, ma in questo caso le norme sono note a tutti". Sul presidente del Parma, invece: "Ho parlato con Manenti? Non negli ultimi giorni". Ma glissa a chi gli chiede se ha fiducia in lui: "Grazie, arrivederci...", ha concluso.