Milan, disfatta a Firenze. Lazio da Champions: 2-0 al Toro

Calcio
Joaquin travolto dai suoi compagni dopo il gol-partita arrivato all'89' (Foto Getty)
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In vantaggio fino all'82', i rossoneri prendono due gol in sette minuti. Protagonista Joaquin con gol e assist. Inzaghi rischia grosso. Una doppietta di Felipe Anderson a Torino regala ai biancocelesti tre punti importantissimi nella corsa al terzo posto

TORINO-LAZIO 0-2
71' e 78' Felipe Anderson

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Diciamocela tutta e subito: da due delle squadre più in forma del momento, Torino e Lazio, ci si sarebbe aspettato di più. Molto di più. Innanzitutto sul piano del gioco da parte chi ha come obiettivo l’Europa, da due porte d’accesso differenti ma comunque importanti. Invece all’Olimpico è andata in scena una partita per 70’ piuttosto moscia, in cui nessuno si  è accorto dei 10 punti di differenza in classifica.

La svolta - Poi si è scatenato Felipe Andreson. Sì, perché alla fine la differenza l’ha fatta il brasiliano, che prima ha dato a Keità la chance, grossolanamente sciupata,  per sbloccare, e poi se n’è andato in velocità da centrocampo per superare prima due avversari e poi il portiere Padelli. Ecco, di “euro” in questa partita è arrivato almeno il gol della Lazio. Un gol che dà anche una scossa al Toro, che poco dopo sfiora il pareggio con Darmian (rientra sul destro e calcia di prima intenzione: Marchetti super).

Idea secondo posto - E’ il segnale della riscossa granata? Macché. Felipe Anderson sette minuti dopo blinda il titolo di “man of the match” con un altro contropiede: stavolta l’iniziativa è di Klose, che libera l’ex centrocampista del Santos sulla sinistra:  controllo e diagonale sono ancora letali per Padelli. La Lazio di Pioli, al quinto successo di fila, si porta a -1 dalla Roma seconda in classifica. La Champions è più vicina, e stavolta questo conta più della prestazione.      

FIORENTINA-MILAN 2-1
56' Destro (M), 82' Rodriguez (F), 89' Joaquin (F)

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Doveva vincere per spegnere le critiche e le voci che vogliono Maurizio Sarri sulla sua panchina nella prossima stagione. Filippo Inzaghi ci ha provato, il suo Milan ha risposto, almeno nell’approccio iniziale alla gara. Poi, quando era in vantaggio 1-0, ha preso due gol in sette minuti. E la Fiorentina ha ribaltato una gara che sembrava ormai impossibile da recuperare grazie ai gol di Rodriguez e Joaquin. Una vittoria soprattutto di Montella che, con le sue scelte, soprattutto quella di far entrare Joaquin dal 46', ha inciso sullo svolgimento del match. La Fiorentina tiene ora il passo della Lazio per la lotta alla zona Champions. Per i rossoneri è sempre più notte.

Primo tempo - Il Milan parte forte nei primi minuti di gara. Il modulo super-offensivo (4-3-3) con Honda-Menez dietro a Destro unica punta, permette ai rossoneri di portarsi dalle parti di Neto con regolarità. Montella tiene in panchina Joaquin, Babacar e Salah, in vista del ritorno di Europa League con la Roma. La prima occasione di gara è colorata di viola. Gran tiro a giro di Ilicic (supportato in avanti da Pasqual e Gilardino), la sfera finisce fuori non di molto alla destra di Diego Lopez. Il Milan, però, preme sull’acceleratore e al 12’ un gran destro di Honda a tu per tu con Neto, non ha fortuna: finisce contro la faccia del portiere della Fiorentina. Tre minuti dopo occasionissima Milan: lancio di Van Ginkel per Menez che si divora il gol del vantaggio. Occasione ancor migliore, però, capita alla Fiorentina al 29’. Ilicic mette in mezzo su punizione e Basanta  di testa colpisce la traversa prima del salvataggio di Diego Lopez.

Ribaltone in 7' - Nella ripresa la Fiorentina parte meglio. Montella fa un doppio cambio in apertura: Badelj per Aquilani e Joaquin per Richards. E la Viola mette i brividi a Diego Lopez al 9’. Prima Badelj dal limite dell’area. Poi da calcio d’angolo è proprio Joaquin a chiamare al salvataggio il portiere del Milan. Al 56’ il gol di Destro: cross dalla sinistra, tiro di Bonaventura, ma Destro ci mette il piede e devìa il giusto per segnare. Un gol alla Inzaghi. Nella seconda parte del primo tempo, Montella cambia modulo 4-2-3-1. All’80’ dentro Babacar per Rosi, mentre il Milan sostituisce lo stanchissimo Honda con Cerci. La Fiorentina ci prova e all’82’ è proprio Joaquin, che con un gran cross da sinistra, serve un perfetto assist per Rodriguez. Grande stacco di testa del difensore viola: 1-1. La Fiorentina ci prova fino in fondo e lo spagnolo raccoglie all’89’ un cross di Pasqual: di testa batte ancora Diego Lopez: 2-1 e Milan in ginocchio. Dopo sei minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine. Per i rossoneri e Inzaghi è una batosta sul morale fortissima.