Garcia non convoca Totti. "Con il Napoli sia una festa"

Calcio
Rudi Garcia è nato il 20 febbraio del 1964

Il tecnico della Roma preferisce far riposare il capitano che non ha ancora recuperato e ammette che la concentrazione dovrà essere tutta sul campionato. Sulla gara contro i napoletani smorza i toni: "Spero in una bella atmosfera dentro e fuori"

"Si affronteranno due belle squadre, con ottimi giocatori e un grande arbitro: mi auguro che sia una festa in campo, e anche sugli spalti e fuori dallo stadio. Noi faremo di tutto per vincere". Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, alla vigilia dello scontro diretto in ottica Champions League col Napoli in programma all'Olimpico. Il tecnico francese dovrà fare a meno sia di Gervinho, infortunato, sia di Totti. "Non lo convoco perchè  non voglio rischiarlo - spiega Garcia parlando del capitano giallorosso -, preferisco si curi bene. Non è al 100% quindi meglio prendere questa decisione anche perchè il campionato non finisce domani e ci servirà".


A bilanciare le cattive notizie di Totti e Gervinho, Garcia sottolinea  che ci sono, invece, confortanti novità  riguardanti Castan, che può tornare ad allenarsi a pieno, e Balzaretti. Il terzino, come il difensore brasiliano, è  assente dall'inizio della stagione ma domani si dovrebbe vedere in campo all'Olimpico. "Federico oggi giocherà un tempo con la Primavera, e domani sarà in panchina con la prima squadra - spiega Garcia - ed è un'ottima notizia per noi" aggiunge il tecnico francese. Bene anche Doumbia e si avvicina il rientro di Maicon. "Doumbia ha  avuto il problema alla schiena che lo ha frenato, abbiamo concordato con il ct della Costa D'Avorio che era una buona cosa che tornasse dopo la prima partita e si è allenato bene con noi. Sta tornando il Doumbia che conosciamo. Maicon? Sapete tutto di lui, le notizie da  Barcellona sono buonissime".

La Roma deve puntare al secondo posto prima di tutto e la squadra è motivata per raggiungere questo obbiettivo. "Nel corso della stagione  gli obiettivi possono cambiare, ora rimane solo il campionato per noi ma deve essere un vantaggio non giocare le coppe in mezzo alla settimana", ha concluso il tecnico.