Inzaghi a senso unico: "Obbligati a vincere a Palermo"
CalcioL'allenatore del Milan non ha paura del match al Barbera, tappa fondamentale per entrare in Europa: "Sono certo faremo una grande partita". Sul proprio futuro: "A fine anno la società tirerà le somme. Vado avanti per la mia strada e basta"
Coach Inzaghi has named his 22 man squad for #PalermoMilan http://t.co/RgU1e4WL1w
— AC Milan (@acmilan) 3 Aprile 2015
Cessione Milan? Voci non turbano la squadra - Concentrato "solo sul campo", Inzaghi non si lascia distrarre delle voci di un Silvio Berlusconi pronto a vendere quote del Milan. "Non bisogna chiedere a me cosa succederà. Cosa devo rispondere? Io so di avere un grande presidente, che Galliani è un grande dirigente, che sta sveglio tutta la notte per capire cosa fare di buono per il Milan". Sia l'allenatore sia i giocatori sono "in una botte di ferro: nulla ci turba, pensiamo solo a vincere le partite".
No comment sul futuro - Inzaghi taglia corto nel momento in cui si il tema della conferenza diventa il suo futuro sulla panchina rossonera: "Non ho bisogno di rassicurazioni, so come è questo mondo. Vado avanti per la mia strada e basta". "Quando vado in giro vedo l'affetto che c'è nei miei confronti e spero di sdebitarmi. A fine campionato la società tirerà le somme e io andrò avanti a fare questo lavoro", ha aggiunto Inzaghi, "Accetto le critiche, ma bisognerebbe scrivere anche qualcosa di positivo che è stato fatto. Ad esempio nessuno ricorda che Menez ha segnato 15 gol, e che è il suo anno migliore. Anche da giocatore facevo sempre gol e ricevevo comunque citriche. Mi auguro solo che la squadra non sia troppo influenzata".