Parma, rinviata la decisione del Tribunale

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Il Giudice ha rinviato la decisione sull'esercizio provvisorio della società al 30 aprile, dopo il parere positivo sulla continuazione dello stesso da parte dei curatori fallimentari del Parma

Futuro ancora incerto. Il Tribunale ha rinviato la decisione sull'esercizio provvisorio del Parma al 30 aprile, dopo il parere positivo sulla continuazione dello stesso da parte dei curatori fallimentari del Parma, Angelo Anedda ed Alberto Guiotto. Questi presenteranno una nuova relazione, il cui oggetto sarà principalmente la riduzione del debito sportivo ad un livello compatibile con una ragionevole possibilità di vendita dell'azienda sportiva.



Sostenibilità economica - In particolare, si legge nel comunicato con cui la società ducale dà notizia dell’incontro, “i curatori hanno evidenziato che la generale disponibilità dei tesserati Figc - confermata dall’Associazione Italiana Calciatori - a ridurre le loro competenze nei limiti dei ricavi dell’esercizio provvisorio, potrebbe assicurare la sostenibilità economica dell’esercizio stesso, escludendo quindi che i costi superino i proventi. Tale volontà, tuttavia, non è ancora stata perfezionata in accordi formali a causa dell’elevato numero di interlocutori”.

Riduzione debito sportivo - La proroga è stata richiesta anche per verificare la possibilità di riduzione del debito sportivo a un livello compatibile con una ragionevole possibilità di vendita dell’azienda sportiva e quindi di un adeguato impegno finanziario da parte dell’eventuale compratore. Il giudice delegato si è riservato ogni decisione in merito alla relazione e alla richiesta dei curatori.