Udinese-Inter di fuoco: Di Natale non basta, decide Podolski

Calcio
Il primo gol italiano di Podolski si rivela decisivo: l'Inter torna dal Friuli con 3 punti (Getty)

Sangue e assalto finale, al Friuli è una battaglia: Icardi la sblocca su rigore, il capitano bianconero la riacciuffa ma il tedesco la risolve: 2-1 per gli ospiti, che giocano l'ultima mezz'ora in undici contro nove per le espulsioni di Domizzi e Badu

UDINESE-INTER 1-2
48' rig. Icardi (I), 50' Di Natale (U), 67' Podolski (I)

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LE PAGELLE

L'ha decisa l'uomo che non ti aspetti. Il primo gol in Serie A di Podolski arriva a un minuto dal suo ingresso in campo, al 67', sul risultato di 1-1. Con l'Udinese in nove uomini, Mancini tentava il tutto per tutto inserendo il tedesco al posto di Guarin. Mossa azzeccata. Ma che sofferenza...

Fino a quel punto, Udinese e Inter si erano battute con equilibrio e agonismo. Un agonismo che a dieci minuti dall'intervallo si palesa nelle ferite alla testa di Vidic e Thereau: uno scontro che richiede un primo soccorso in campo e per il francese anche l'applicazione di una cuffia simile a quelle utilizzate dai nuotatori, con tanto di retina. Chi invece perde la testa è Domizzi: doppio giallo per lui (26' e 40') e Udinese in dieci. La perdita di un uomo si fa sentire da subito: l'Inter pressa e Icardi sfiora il vantaggio al 45'.
Si va all'intervallo sullo 0-0 ma Mancini si pregusta un secondo tempo in discesa. E così è, per lo meno in avvio di ripresa. Kovacic viene steso platealmente da Danilo e l'arbitro Rocchi non può che fischiare il rigore. Icardi non sbaglia e la squadra in tenuta azzurra vede i tre punti.

Ma gli ospiti del Friuli non hanno fatto i conti con l'eterno padrone di casa: Totò Di Natale si inventa l'immediato 1-1 gelando il suo ex compagno Handanovic e raggiungendo Roberto Baggio a quota 205 reti in Serie A.

Il capitano bianconero non fa in tempo a far festa che Badu gli dà un dispiacere: rosso diretto per proteste e Udinese in nove uomini.
E' qui che Mancini si gioca il primo cambio della partita aggiungendo Podolski all'assetto offensivo che già prevedeva Kovacic, Hernanes, Palacio e Icardi. Il tedesco diventa così l'uomo del match, sbloccandosi e regalando all'Inter la seconda vittoria consecutiva per 2-1, dopo il successo di sabato scorso sulla Roma. Ma è un successo che arriva col brivido, perché nei minuti di recupero i nove giocatori bianconeri attaccano anche con Karnezis e vanno vicinissimi al 2-2.
Un finale di fuoco. Per il Mancio si tratta del quinto risultato utile consecutivo, perché l'Inter non perde dal 22 marzo, quando cadde a Marassi contro la Samp. Toro e Genoa sono momentaneamente sorpassate, il sogno europeo continua: ma come dice l'allenatore nerazzurro, dipenderà dai risultati di chi sta davanti.