Milan, salta l'incontro Berlusconi-Bee: cessione rinviata

Calcio

Alessandro Alciato

Salta l'incontro tra Mister Bee e Berlusconi

Il vertice tra il presidente rossonero e Taechaubol è stato rimandato. Cuore e famiglia: ecco i due ostacoli per l’attuale presidente del Milan. Sarà probabilmente venerdì il giorno decisivo. La panchina di Inzaghi per il momento è salva

Il secondo incontro fra Bee Taechaubol e Silvio Berlusconi, in programma ad Arcore dopo quello molto positivo di mercoledì sera, è stato rinviato oppure è saltato? Questa è la domanda da cinquecento milioni di euro. La risposta a proposito della cessione delle quote di maggioranza del Milan arriverà solo nelle prossime ore, quando si capirà se da Villa San Martino partirà una nuova convocazione per il broker di Bangkok, che ha trascorso quasi tutto il giovedì all'interno del Park Hyatt, il suo quartier generale nel pieno centro di Milano. La cena di mercoledì era andata talmente bene che il suo entourage aveva già bloccato una sala dell’albergo per l'eventuale conferenza stampa per annunciare la chiusura della trattativa. E invece silenzio su tutta la linea.

Giornata d'incontri - Intanto Berlusconi ad Arcore incontrava i suoi figli e poi i vertici di Fininvest, avvocati e finanzieri, in una serie di riunioni fiume. Addirittura a un certo punto nella hall del Park Hyatt è passato l’attore Pierce Brosnan, e allora la battuta è stata parecchio semplice: ci mancava 007. E' stato un rinvio fisiologico, fanno sapere in maniera non ufficiale alcuni protagisti della vicenda; è tutta una questione di cuore, aggiungono altri, che poi a interpretare bene sono due facce della stessa medaglia. E attenzione a questa frase di Berlusconi, raccontata da chi ad Arcore c’era, perché la chiave di tutto potrebbe stare proprio in queste parole: "Non posso uscire da perdente, non posso vendere con i tifosi contro". Per lui liberarsi del Milan dopo ventinove anni è un peso enorme. Saranno ore intense le prossime, alla faccia del 1° maggio e di chi vorrebbe fare festa. Si parla anche di forti resistenze alla cessione da parte di Barbara Berlusconi, uno dei due amministratori delegati del club, mentre Marina Berlusconi sarebbe favorevole.

Questione di cuore e poi questione di famiglia - Dalla sua stanza d’albergo, dopo l’ora di cena, mister Bee ha ascoltato una parte del concerto di Andrea Bocelli, nella vicinissima piazza Duomo, e chissà se sapeva che in una delle prime file era seduto Marcello Lippi, uno dei suoi preferiti per un ruolo nello staff tecnico del Milan che verrà. O meglio, che dovrebbe venire. Quando Taechaubol ha sentito cantare Nessun Dorma, gli è scappato un sorriso. Perché in effetti, in questa vicenda, nessuna delle due parti riesce a prendere sonno. Incontro rinviato o trattativa saltata? Solo Berlusconi ha la risposta, una risposta da cinquecento milioni di euro. E solo Pierce Brosnan, al momento, può dare una mano per capire.

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