Allegri: vittoria di carattere. Mancini: quanti rimpianti
CalcioL'allenatore della Juve è raggiante: "Sono molto contento per la voglia di vincere dimostrata". Il nerazzurro: "Gli errori purtroppo a volte ti fanno perdere, dovevamo cercare di fare il 2-0 o il 3-0"
"Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi. Abbiamo disputato una bella partita, contro un’Inter che ha giocato un buon calcio. Sono molto contento per la voglia di vincere dimostrata": così ai microfoni di Sky, Massimiliano Allegri commenta il successo contro l'Inter. Dal tecnico bianconero arrivano parole di elogio per Morata: "E' un giocatore che ha acquisito consapevolezza, è cresciuto fisicamente e ha imparato il calcio italiano - le parole di Allegri - E' un giocatore veramente importante. Anche Storari oggi è stato determinante con due grandi parate. Oggi era importante fare una buona partita, anche in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì". Allegri non parla di mercato ("non è rispettoso parlarne per i calciatori che alleno") e guarda al futuro: "Questa squadra ha margini di miglioramento, ne sono convinto. Conte? Ha fatto quello che ha fatto ed è normale che rimanga nel cuore dei tifosi e nella storia della società".
L'analisi di Mancini - "La corsa all'Europa League? E’ difficile, è chiaro, ma questo lo abbiamo detto anche due settimane fa, non cambia il nostro futuro. Noi dobbiamo costruire qualcosa di importante, che si costruisce lavorando molto come abbiamo fatto in questi mesi. Si costruisce anche mettendo nella squadra giocatori di esperienza, di qualità, che queste partite le hanno giocate e ti alzano il livello tecnico della squadra", è il commento di Roberto Mancini, alla sconfitta per 2-1 contro la Juventus a San Siro, risultato che lascia la squadra milanese a 52 punti in classifica rendendo ancor più difficile la rincorsa all'Europa. "Gli errori purtroppo a volte ti fanno perdere e a volte ti fanno vincere. Noi nel primo tempo, quando abbiamo giocato veramente bene, dovevamo cercare di fare il 2-0 o il 3-0. Il risultato non ha una logica, il calcio è questo - prosegue l’allenatore dell’Inter a Sky Sport -. Pesa un po' troppo San Siro e dobbiamo lavorare anche su questo perché è casa nostra, siamo davanti ai nostri tifosi, quindi non dovremmo perdere mai e vincere quasi sempre. Nelle partite casalinghe soffriamo un po' troppo". Infine sul gap tra la Juventus e i nerazzurri. "Sono più forti, secondo me se riusciamo a fare delle cose giuste e fatte bene credo che il divario possa diminuire. Nel campionato le cose possono cambiare, in questo momento sono sicuramente più forti di tutti", conclude Mancini.
L'analisi di Mancini - "La corsa all'Europa League? E’ difficile, è chiaro, ma questo lo abbiamo detto anche due settimane fa, non cambia il nostro futuro. Noi dobbiamo costruire qualcosa di importante, che si costruisce lavorando molto come abbiamo fatto in questi mesi. Si costruisce anche mettendo nella squadra giocatori di esperienza, di qualità, che queste partite le hanno giocate e ti alzano il livello tecnico della squadra", è il commento di Roberto Mancini, alla sconfitta per 2-1 contro la Juventus a San Siro, risultato che lascia la squadra milanese a 52 punti in classifica rendendo ancor più difficile la rincorsa all'Europa. "Gli errori purtroppo a volte ti fanno perdere e a volte ti fanno vincere. Noi nel primo tempo, quando abbiamo giocato veramente bene, dovevamo cercare di fare il 2-0 o il 3-0. Il risultato non ha una logica, il calcio è questo - prosegue l’allenatore dell’Inter a Sky Sport -. Pesa un po' troppo San Siro e dobbiamo lavorare anche su questo perché è casa nostra, siamo davanti ai nostri tifosi, quindi non dovremmo perdere mai e vincere quasi sempre. Nelle partite casalinghe soffriamo un po' troppo". Infine sul gap tra la Juventus e i nerazzurri. "Sono più forti, secondo me se riusciamo a fare delle cose giuste e fatte bene credo che il divario possa diminuire. Nel campionato le cose possono cambiare, in questo momento sono sicuramente più forti di tutti", conclude Mancini.